Con cuore di donna. Il Ventennio, la Resistenza a Roma, via Rasella: i ricordi di una protagonista

Un libro che unisce il taglio storico della biografia con la bellezza di un romanzo. Differentemente da quanto si potrebbe pensare leggendo la quarta di copertina, il libro non parla solo della resistenza a Roma durante la seconda guerra mondiale, ma è il racconto dei primi 25 anni dell'autrice. Un racconto che non è incentrato solo sugli aspetti politico-militari legati al fascismo e alla seconda guerra mondiale, ma riguarda in larga misura la vita di tutti i giorni. La lettura è molto scorrevole e accattivante. Alcune vicende capitate all'autrice, se non si sapesse che, essendo un'autobiografia, sono cose realmente accadute, si potrebbe credere che siano tratte dall'immaginazione di un bravo romanziere. Inoltre è estremamente interessante vedere il grande apporto dato dalle donne nella resistenza, spesso dovendo vincere le diffidenze dei loro stessi compagni di lotta. Un libro consigliatissimo.

La coinvolgente testimonianza di una giovane donna poco più che ventenne che sceglie la lotta armata contro il nazifascismo per la liberazione del suo Paese e per la costruzione della democrazia. Un libro che tutti dovrebbero leggere, in questi tempi in cui la perdita della memoria storica e l'ignoranza dilagante sul nostro recente passato, rischiano di farci dimenticare come siamo giunti a conquistare i diritti fondamentali elencati nella nostra Costituzione. Un libro che le giovani generazioni dovrebbero leggere, in modo particolare le ragazze, per capire quanto le donne hanno fatto per l'affermarsi dei diritti dei quali tutte noi oggi godiamo, che non sono mai dati una volta per sempre, ma che vanno costantemente difesi.