"I capolavori di papà Al Bano" prefazione di Pino Aprile:Bottega di canto Carrisi&figli, contrada Curtipitrizzi, Cellino san Marco, Brindisi, Salento, Italia. Li trovate tutti, qui dentro, i Carrisi, dal primo Albano, detto Al Bano, all'ultimo Albano, junior detto Bido. È una specie di chiamata a raccolta di affetti e competenze. “Casa e putea”: casa e bottega, è così che funzionano le famiglie contadine e artigiane. In casa Carrisi, i figli sono nati su un palcoscenico, sono stati allattati in una sala di registrazione, hanno girato il mondo sentendo i loro genitori cantare, mentre componevano le loro canzoni o ne limavano i versi; magari litigando sulla parola che suona meglio o la nota che deve scendere e non salire, la voce che deve erompere o sussurrare. Così, impari anche se non vuoi; ti viene voglia di studiare per saperne di più e magari seguire i tuoi, su quella via. Quei ragazzi han vissuto in una casa percorsa da amici e collaboratori di papà e mammà, tutta gente che ha a che fare con orchestre, poesia, giornalismo, produzione di spettacoli. Il mondo, per quei ragazzi, è sempre stato quello; il resto, il nostro, diciamo, era “l 'altro”. In cui si trovano bene e sanno muoversi, ma come in terra straniera ben conosciuta. Così, Cristel canta uno dei brani che ha composto (chi non la conosce ancora, resterà sorpreso); Yari, il figlio maggiore (arrangiatore molto stimato, cominciò nella band della moglie e del figlio di John Lennon) è presente con una sua canzone contagiosa, a sfrenato ritmo di pizzica. Romina junior, detta Uga, è sempre stata “quella che ascolta”, non c'è: vive a Los Angeles, il suo karma è recitare. Ma canta Jasmine, la prima figlia di Al Bano e Loredana Lecciso, 12 anni (appena la senti, sai che è una Carrisi); e persino Bido, promettente fisico da rugbista ma aspirazioni da calciatore, onora la bottega di famiglia cantando una strofa per il padre nella canzone: “Il mondo degli angeli”. L'irrefrenabile nonna Jolanda non canta, ma “è cantata”, perché il figlio le dedica un brano; e vi farà venire i brividi la ballata lenta per don Carmelo, il patriarca da cui tutto ebbe origine: una preghiera laica con cui Al Bano ricorda il padre, per dirgli che ha capito cosa voleva insegnargli, e gliene è grato. E gli presenta, in coro, l'accresciuta famiglia. Buon ascolto.
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