Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Canti per le chiese vuote - Paolo Buzzi - copertina
Canti per le chiese vuote - Paolo Buzzi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Canti per le chiese vuote
Disponibilità immediata
300,00 €
300,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Coenobium
300,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Coenobium
300,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Canti per le chiese vuote - Paolo Buzzi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In 8, pp. 227 + (1b). Lievi strappetti al marg. est. del p. ant. Piccolissima mancanza al marg. int. del p. ant. Cart. ed. Non comune ediz. orig. di questa raccolta poetica stampata su carta Fabriano. L'autore (Milano, 1874 - ivi, 1956), fu poeta e scrittore di impronta futurista. Dopo aver conosciuto Marinetti, e' uno fra i primi a firmare il Manifesto del Futurismo. Partecipa alla fondazione della rivista 'Poesia' di cui cura la critica letteraria. Le sue poesie sono inserite nell'antologia 'I poeti futuristi' (Milano, Edizioni Futuriste di 'Poesia', 1912), e le sue sintesi teatrali sono incluse nel 'Teatro futurista sintetico' (Milano, Ist. ed. italiano, 1915). Massimo Bontempelli, nel 1935, include alcuni suoi componimenti nell' 'Antologia di poeti fascisti' (Roma, Ist. Grafico Tiberino). Gambetti Vezzosi, p. 148.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1930
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568812619677

Conosci l'autore

(Milano 1874-1956) scrittore italiano. Seguace del futurismo, al quale approdò dopo un apprendistato classicheggiante e carducciano, fu autore di libri di narrativa, di raccolte di versi, di opere teatrali. Da ricordare, nella sua vasta produzione, i volumi di poesie Aeroplani (1909), Versi liberi (1913), Poema di radioonde (1940), Atomiche (1952), dove, al di là dello sperimentalismo, si nota una ricerca fonico-ritmica del verso di ascendenza dannunziana. Significativi anche il romanzo-poema L’esilio (1906) e i testi teatrali riuniti in Sintesi sceniche (1917).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore