Can't Seem To Come Down. American Sounds

Grapefruit Records, 19 luglio 2024

Ecco il seguito della popolarissima antologia sul rock statunitense del 1967 "March Of The Flower Children". Se nel 1967 la psichedelia era stata la forza musicale dominante, l'anno successivo la scena si frammentò. Sebbene molti gruppi rimanessero immersi nel garage-punk e nel pop psichedelico, un numero crescente di band hard rock pesantemente amplificate e basate sul blues, come Blue Cheer, Steppenwolf e Iron Butterfly emersero per aprire la strada a quello che si sarebbe sviluppato nell'heavy metal. Il pop di fabbrica sotto forma di bubblegum pop domina la classifica dei singoli, i Byrds e altri easy riders sviluppano un ibrido country/rock, una falange di cantautori basati sul folk sale alla ribalta, mentre Bob Dylan e i suoi occasionali compagni di gioco The Band sono i pionieri di un suono più organico e rustico che verrà conosciuto come Americana. In quattro ore e 3 CD, "Can't Seem To Come Down: The American Sounds Of 1968" intreccia questi diversi filoni per fornire un'affascinante panoramica dell'anno. La raccolta comprende singoli di successo nazionali e regionali, flop inaspettati (The Grateful Dead, The Left Banke), artisti di spicco successivamente influenti (Velvet Underground, Beefheart, Silver Apples), brani di importanza vitale tratti da molti degli album più attesi dell'anno (Dylan, The Band, Mothers of Invention, The Byrds, Beach Boys, Buffalo Springfield, ecc.) oltre a una serie di singoli da collezione di giovani band di provincia. Con un booklet di 48 pagine con liner notes e foto.

• Supporto: CD Audio
• Numero supporti: 3
• Etichetta: Grapefruit Records
• Data di pubblicazione: 19 luglio 2024
• EAN: 5013929194809

Compilation