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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2009
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La biografia, originale e sorprendente, dell’inventore della critica gastronomica, opera di uno storico, Ned Rival, autore di diversi saggi enogastronomici.
«Questa è la storia del primo scrittore di gastronomia, l'antenato di tutti coloro che oggi tentano di vivere maneggiando di volta in volta la penna e la forchetta. Creatore di un genere, quello della letteratura golosa, fondatore di una specializzazione giornalistica, la critica gastronomica, iniziatore di una moda che è tuttora apprezzata dai buongustai, quella delle guide dei ristoranti, La Reynière dovrebbe avere diritto perlomeno alla riconoscenza del ventre.»
Di facoltose origini ma costantemente critico rispetto alla famiglia e alla classe sociale di appartenenza, Grimod de la Reynière ha attraversato una fase cruciale della storia europea, quella segnata dai grandi sconvolgimenti economici, sociali e politici che hanno portato alla Rivoluzione francese. Intellettuale e critico teatrale, Grimod ha conosciuto grande notorietà già ai suoi tempi. Figlio di un appaltatore delle imposte parigino, ereditò dal padre, oltre a un formidabile appetito, una colossale fortuna, che gli permise di coltivare la sua passione per la tavola senza restrizioni e per tutta la vita. Di bassa statura e di spirito pungente, nel 1786 fu radiato dall’ordine degli avvocati per un libello antinobiliare: ciò che gli consentì di passare indenne per la tempesta rivoluzionaria. Quotidiano frequentatore dei numerosi ristoranti sorti a Parigi dopo la rivoluzione – il primo modello di ristorazione moderna – ne curò una sorta di vademecum annuale, l’Almanach des Gourmands, che pubblicò dal 1803 al 1812 e che è unanimemente ritenuta l’opera che rappresenta l’atto fondativo del giornalismo enogastronomico. Nel 1808 diede alle stampe il Manuel des Amphytrions, un curioso trattato sulle buone maniere a tavola, di grande successo. La sua vicenda esistenziale, provocatoria e ribelle, si fa leggere come un romanzo, ricca com’è di vicende quasi surreali, di sorprese, di annotazioni sociali. La storia di una vita al di fuori degli schemi, capace di offrire, nel bel racconto dell’autore, lo spaccato di un’epoca e una pagina della grande storia della modernità.
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