Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Between the Gothic and the Plague: Why We Can't Have Nice Things - Horace Walpole,William Beckford,Mary Shelley - cover
Between the Gothic and the Plague: Why We Can't Have Nice Things - Horace Walpole,William Beckford,Mary Shelley - cover
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Between the Gothic and the Plague: Why We Can't Have Nice Things
Disponibilità in 2 settimane
22,70 €
22,70 €
Disp. in 2 settimane
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,70 € Spedizione gratuita
disponibilità in 2 settimane disponibilità in 2 settimane
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,70 € Spedizione gratuita
disponibilità in 2 settimane disponibilità in 2 settimane
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Between the Gothic and the Plague: Why We Can't Have Nice Things - Horace Walpole,William Beckford,Mary Shelley - cover

Dettagli

2020
Paperback / softback
528 p.
Testo in English
229 x 152 mm
767 gr.
9781950423385

Conosci l'autore

Horace Walpole

(Londra 1717-97) scrittore inglese. Figlio del primo ministro Robert Walpole, studiò a Eton e a Cambridge e compì poi un lungo viaggio in Europa insieme al poeta Th. Gray. Membro del parlamento dal 1741 al 1748, acquistò nel 1747, a Twickenham, nei sobborghi di Londra, una casa che trasformò in uno stravagante maniero, detto Strawberry Hill, che è forse l’esempio più famoso di architettura neogotica settecentesca. Appassionato collezionista, studioso di storia, W. è autore di varie opere di curiosità erudita, ma è soprattutto l’iniziatore del romanzo gotico. Nel Castello di Otranto (The castle of Otranto, 1764), che tutta l’Europa lesse e imitò in vari modi, W. ha creato uno scenario di innegabile suggestione, fatto di paesaggi notturni, di cieli tempestosi, di passaggi segreti e rumori misteriosi,...

William Beckford

(Fonthill Gifford, Wiltshire, 1759 - Bath 1844) scrittore inglese. Oltre a due libri di viaggi, uno dei quali dedicato all’Italia, scrisse in francese un racconto fantastico, Vathek, tradotto in inglese nel 1786 e carissimo a Byron. D’argomento orientale, sul modello di Voltaire, esso illustra il gusto preromantico per l’esotismo, con richiami al romanzo «gotico» e alla fantasia erotica dei racconti di Sade.

Mary Shelley

1797, Londra

Figlia del filosofo William Godwin e di Mary Wollstonecraft, autrice della prima dichiarazione dei diritti delle donne e che muore poco dopo aver dato alla luce la figlia. Mary viene perciò cresciuta dal padre.A 16 anni conosce Percy B. Shelley, già sposato, e a 17 anni fugge con lui in Svizzera. Si sposano e hanno tre figli di cui solo uno sopravvie. Il romanzo più famoso di Mary Shelley è Frankenstein, scritto tra il 1816 e il 1817 in Svizzera e deriva dalla proposta di Byron di scrivere ognuno (insieme a Percy e il medico di Byron) un racconto dell'orrore.Nel 1818 i coniugi Shelley si trasferiscono in Italia. Qui Mary scrive Mathilda (1819-1820).Nel 1822 il marito muore e lei ritorna in Inghilterra con il loro unico figlio.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore