L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
A Verona, centro propulsore della ripresa degli studi danteschi tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento, furono date alle stampe, tra il 1824 e il 1826, le Bellezze della ‘Commedia’ di Dante Alighieri dell’abate Antonio Cesari. Strutturata in trentaquattro dialoghi (undici rispettivamente per l’Inferno e il Purgatorio, dodici per il Paradiso), l’opera affida la sua importanza storico-critica a un’originale analisi linguistica e stilistica della Divina Commedia, della quale, coerentemente con una visione unitaria del poema dantesco, viene riproposto il testo integrale. Pertanto, il lavoro del Cesari, volto com’è a riconoscere e a rivalutare nella parola la poesia di Dante, contribuendo a superare i limiti dei contemporanei commenti storico-eruditi, si segnala come uno dei momenti iniziali della moderna critica dantesca. Rilevante l’interesse anche sul piano piú strettamente filologico. Le Bellezze, infatti, costituiscono una sintesi della filologia dantesca del tempo, ma senza rinunciare a un autonomo riscontro del testo della Commedia sui manoscritti all’epoca considerati piú antichi e autorevoli.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore