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Una battaglia liberale. Discorsi politici (1919 - 1923)
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Descrizione


I ed. della raccolta. XVI grande/ 240/ brossura in cartoncino liscio écru con grafica in nero e bruno. In antiporta tavola con ritratto fotografico in b/n dell'A.. Stato discreto (usura della copertina ai margini - cedimento e inizio processo di frantumazione del dorso (ancora esistente) - copertina brunita con qualche gora da umidità e fioriture puntiformi - quasi interamente intonso - cedimento della rilegatura - pagine brunite e con piccole fioriture). Indice: Prefazione; Giovanni Amendola (Roma, 2 marzo 1924) - L'Italia sulla soglia del dopoguerra - Dare un governo all'Italia postbellica - Contro la proporzionale amministrativa - Sulla politica estera del Ministro Giolitti - Dopo le elezioni del '21 - Il Mezzogiorno e la crisi politica italiana - Sulla riforma elettorale - Appendice (Inaugurazione delle bandiere dei combattenti e dei mutilati a Sarno - La funzione dell'Italia nel Mediterraneo - Cenni biopgrafici). . 240. . . discreto. . .
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Dettagli

1924
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570120237788

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(Napoli 1882 - Cannes 1926) è stata una figura di riferimento nel panorama politico antifascista e nel pensiero filosofico culturale italiano. Si dedicò, fin da giovane, al giornalismo collaborando con «La Voce», «Il Mondo», «La Capitale» e importanti quotidiani come «Il Resto del Carlino» e il «Corriere della Sera». Nel 1924 fondò il partito L'Unione Nazionale delle forze liberali e democratiche per poi, un anno dopo, promuovere il Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce. Dei suoi scritti ricordiamo La volontà è il bene. Etica e Religione (1911), Etica e Biografia (1915) e Le forme essenziali della nostra vita politica e il rinnovamento postbellico (1919).

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