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Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
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Il libro è molto valido. Completo nelle descrizioni, con alcune immagini. Spiega in maniera abbastanza minuziosa ogni dettaglio, e anche piccole curiosità. Per approfondire la "battaglia d'inghilterra"/The Blitz è assolutamente consigliato.
Discreto libro, ma a mio parere (forse non c'era sufficiente materiale) dilungarsi a quella maniera su tutto quello che stà prima e dopo la battaglia rende il libro molto meno godibile. Posso capire che chi conosce meno la WWII abbia bisogno di essere inserito nel contesto, ma qui si esagera. Può anche starci un introduzione sullo sviluppo dell'arma aeronautica, ma il resto non ha molto senso. Per andare ad aggiungere pagine si parla anche del dopo campagna d'inghilterra ma, chiaramente visto l'enormità dell'argomento, l'autore incappa in errate esemplificazioni. Faccio un esempio cita la campagna nei balcani pre-barbarossa tag come una delle cause dell'insucesso dei tedeschi ad est, ma queste sono osservazioni errate e sorpassate (probabilmente visto le condizione meteo anche senza l'operazione Marita e Merkur, barbarossa sarebbe partita ugualmente il 22giugno. Poi fà sorridere il giudizio estremamente negativo su Kesserling, che visto quello che è riuscito a fare in Italia dopo Husky è un accusa ridicola (poi che abbia frequentato circoli nazisti dopo la guerra può solo infangare il suo nome non il suo operato come ufficiale).
Alquanto interessante questa opera sulle tragiche vicende belliche dell'estate(e non solo)del 1940. L'autore Antonio Martelli traccia un esaustivo ricordo della battaglia aerea che infuriò tra tedeschi e inglesi nei cieli del sud Inghilterra. Una fase della guerra che segnò la prima vera "debacle" della tanto osannata,a torto?,Luftwaffe (l'Arma aerea germanica)del pingue e supponente maresciallo del Reich Ermann Goering,asso dell'aria nella Prima guerra mondiale. Ma si sa, i tedeschi fino a quel momento(il resto d'Europa era già ai loro piedi)non avevano fatto i conti con l'orgoglio e la tenacia dei piloti della Raf (l'aviazione inglese con in forza gli ottimi aerei da caccia Spitfire e Hurricane)e con il proverbiale spirito di sopportazione(..),sotto i continui bombardamenti,della popolazione:in primis quella londinese. "Mai,nella storia degli umani conflitti,tanti dovettero tanto a così pochi", disse ai Comuni, la mattina del 17 settembre 1940,il premier britannico Winston Churchill,riferendosi ai sui fieri e valorosi piloti. Parole semplici e al tempo stesso solenni, per annunciare al mondo la prima sconfitta di Hitler. Seguiranno ancora anni di lacrime e sangue ma la tanto temuta invasione nazista della Gran Bretagna era oramai scongiurata.
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