Lo studio delle "organizzazioni culturali", alla stregua di qualunque altro studio, può essere intrapreso osservando "l'oggetto" da una pluralità di prospettive ed adoperando molteplici categorie di ricerca. L'aggettivo "culturali" pone i problemi in termini di ulteriore complessità dal punto di vista della decodifica dei materiali empirici raccolti sul campo e delle strumentazioni analitiche che ne sono a monte. Di fronte a queste difficoltà di non facile soluzione il testo "gioca" con alcuni fondamentali problemi teorici, da un lato e di metodologia della ricerca applicata, dall'altro. Si tratta, appunto, di un gioco, nel senso di una sorta di "esercizio di stile" con variazioni su un tema, sintetizzabile nell'interrogativo: "cosa è un'organizzazione?". Le "variazioni" sono sintetizzabili, invece, in una serie di quesiti: riflettiamo, così, su cosa significhi "azione", cosa "organizzativa" e cosa, insieme, significhi "azione organizzativa" da un lato e "cultura" dall'altro.
Al centro del lavoro vi è un'ampia riflessione teorica che emerge dalla ricerca empirica condotta sull'"organizzazione" dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici: una fondazione privata con sede a Napoli che svolge attività di ricerca e di formazione nel campo degli studi umanistici.
I principali temi trattati per "interpretare" la mole di materiali simbolici che derivano dalla raccolta di "dati" sul campo, riguardano l'analisi dell'organizzazione come "processo di azione", il rapporto tra organizzazione ed ambiente, il processo di formazione della cultura organizzativa, la dialettica tra
leadership e
membership, in risposta al trade-off tra accentramento/decentramento che si pone di fronte ad un rapporto tra bassa "variabilità strutturale" e gestione della complessità. Ne deriva una immagine poliedrica delle principali dinamiche organizzative sia in chiave di aspetti strutturali sia delle dimensioni più
soft dell'agire e dell'interagire organizzativo, "tipiche" dell'oggetto studiato ma, in realtà, presenti in ogni tipo di organizzazione.