L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
In questo suo lavoro Sergio Banali non nega la sua ideologia comunista, ma nemmeno l’esalta, anche se i personaggi sono per lo più spiccatamente di sinistra, soprattutto di quella sinistra identificabile con l’emblema della falce e del martello. Forte di una struttura narrativa agile (sembrano racconti, ma collegati l’uno all’altro finiscono con il diventare i capitoli di un romanzo), Avanti popolo riserva non poche piacevoli sorprese, perché comprende la descrizione di un mondo, quello contadino in cui la mano d’opera era preminente nei lavori, che a quei tempi presentava gli ultimoi bagliori, insomma una civiltà in cui già erano presenti i segni dell’imminente scomparsa, quella fine provocata dall’industrializzazione del lavoro dei campi. Banali, consapevole dello scontro di classe fra agrari e braccianti, della lotta politica più evidente dopo l’8 settembre 1943 fra fascisti e antifascisti, riesce a dimostrare un ammirevole equilibrio, pur parteggiando ovviamente per la classe negletta, senza dimostrare odio per la controparte, vista più come avversaria che come nemica. In questo modo l’autore riesce a creare un naturale moto di simpatia per i partitgiani, per i lavoratori in sciopero, per la povera gente che ogni giorno si arrangia per sopravvivere. Questo è un merito non da poco che rende la lettura particolarmente piacevole, e ciò indipendentemente dalle idee politiche di chi ha per le mani il libro. Ci sono poi personaggi che assai probabilmente sotto altri nomi, o nomignoli, devono essere realmente esistiti, tanto vivida ne è la descrizione. Avanti popolo non sarà un capolavoro, anzi in tutta coscienza dico che non lo è, però è uno di quei romanzi che si leggono con piacere e di cui, nel tempo, si riesce a conservare la memoria.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore