Partendo da una matrice autobiografica e strizzando l'occhio a riflessioni che trovano la loro radice nel pensiero filosofico, Attitudine Inversa si presenta al lettore come un avventuroso romanzo di formazione, il cui tema centrale è la libertà esistenziale e la paradossale forma che assume la vita umana, attraverso le infinite rappresentazioni che diamo della realtà. Descrivendo il periodo culturale che dagli anni '70 si è protratto fino alla prima decade del nuovo millennio, offre così un autentico ritratto di un paio di generazioni dissolte tra la dimensione naturale delle cose e la rivoluzione digitale degli ultimi quindici anni. Questo libro racconta ciò che l'autore ha vissuto e cosa è diventato, dopo variopinte e destabilizzanti esperienze. Senza ipocrisie o finti tabù ha cercato di raccontare del mondo, dei suoi aspetti più reconditi e privati; dove ciò che è proibito diventa possibile e, al contrario, la "norma" diventa deviazione. Un viaggio tra le miriadi di sfumature che può assumere il significato della nostra esistenza.)