L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
scheda di Thomson, G., L'Indice 1997, n. 3
"Bisogna continuare, e io continuerò": l'ultimo rantolo emesso dall'"Innominabile" di Beckett potrebbe fare da epigrafe alla magnifica trilogia di John Banville di cui "Atena" rappresenta l'elegiaco e malinconico finale, una delle più eloquenti risposte postmoderne alla sfida lanciata da Beckett - come continuare. Non si deve, secondo il narratore Morrow, proseguire nella lotta disperata alla ricerca di una lingua autentica. Bisogna optare per la frode, l'inganno, la finzione o, per usare le sue parole, rubate da Nabokov appunto, "il rifugio dell'arte". Morrow è la metamorfosi finale di Freddie Montgomery, filosofo, intenditore di quadri e assassino che appare per la prima volta in "La spiegazione dei fatti" (Guanda, 1991), il primo romanzo della trilogia (seguito poi da "Ghosts"). In "Atena" lo troviamo nelle stanze fatiscenti di una casa deserta di Dublino intento a valutare quadri per Morden, losco uomo d'affari (come in Beckett le M proliferano). Qui inizia anche a frequentare una donna che battezza semplicemente con la lettera A e intorno a cui, nella luce pulviscolare dei pomeriggi d'inverno, scolpisce un mondo che è licenzioso e puro al tempo stesso. Dall'enigmatica figura di A emerge una domanda: è possibile ricominciare da zero, ricreare una lingua a partire da questa lettera atavica? La loro relazione è destinata a naufragare e il protagonista della trilogia di Banville a trovarsi sempre a metà, nel limbo delle emme, isolato, scollegato da qualsiasi inizio e qualsiasi fine.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore