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L' arte di utilizzare gli avanzi della cucina
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Descrizione


In questo volume l'autore insegna a riciclare gli avanzi della cucina di ogni giorno. Cercando sempre di rimanere fedele al principio della semplicità, Olindo Guerrini allestisce zuppe con minestre avanzate, sfrutta gli impieghi infiniti di uova, farina e pangrattato, costruendo un ricettario che passa dalla preparazione delle salse e dei dolci per arrivare a un campionario di carni e verdure, di pasticci e sformati, di polpette e polpettoni, di crostini e crocchette.
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Dettagli

254 p.
9788881839308

Conosci l'autore

Olindo Guerrini

(Forlì 1845 - Bologna 1916) poeta italiano. Trascorse quasi tutta l’esistenza a Bologna, dapprima come impiegato, poi come bibliotecario. Nel 1877 pubblicò la raccolta di poesie Postuma, fingendo trattarsi dei versi di un cugino morto per tisi, Lorenzo Stecchetti: il volume suscitò scandalo per l’audacia dei toni erotici e blasfemi. La denuncia e la satira del conformismo morale, religioso, sociale, improntano anche le raccolte successive: Polemica (1878), Nova polemica (1878), Rime di Argia Sbolenfi (1897; altro pseudonimo di G.) e il poema burlesco e parodistico Giobbe (1882), scritto in collaborazione con C. Ricci e in polemica con M. Rapisardi. Pur atteggiandosi a poète maudit, G. fu ignaro delle complicazioni etiche e intellettuali della sensibilità decadente e, anche per il tono medio...

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