Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L' arte di utilizzare gli avanzi della mensa - Olindo Guerrini - copertina
L' arte di utilizzare gli avanzi della mensa - Olindo Guerrini - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
L' arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Disponibilità in 2 giorni lavorativi
6,00 €
6,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
L' arte di utilizzare gli avanzi della mensa - Olindo Guerrini - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Coperta illustrata a colori al piatto anteriore, maggiormente imbrunita al dorso e con ordinari segni del tempo. Legatura leggermente allentata, tagli regolari ed imbruniti, pagine ben salde alla costa e con imbrunitura. Libro completamente fruibile, n. L22 della collana "BUR - Biblioteca Universale Rizzoli", con illustrazioni in nero nel testo, prima edizione, numero pagine 334
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1975
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Condizione accettabile
2568812469975

Conosci l'autore

(Forlì 1845 - Bologna 1916) poeta italiano. Trascorse quasi tutta l’esistenza a Bologna, dapprima come impiegato, poi come bibliotecario. Nel 1877 pubblicò la raccolta di poesie Postuma, fingendo trattarsi dei versi di un cugino morto per tisi, Lorenzo Stecchetti: il volume suscitò scandalo per l’audacia dei toni erotici e blasfemi. La denuncia e la satira del conformismo morale, religioso, sociale, improntano anche le raccolte successive: Polemica (1878), Nova polemica (1878), Rime di Argia Sbolenfi (1897; altro pseudonimo di G.) e il poema burlesco e parodistico Giobbe (1882), scritto in collaborazione con C. Ricci e in polemica con M. Rapisardi. Pur atteggiandosi a poète maudit, G. fu ignaro delle complicazioni etiche e intellettuali della sensibilità decadente e, anche per il tono medio...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore