L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“L’arte di fabbricare e i fabbricatori” è un saggio, nel quale sono state descritte - sia attraverso l’analisi dei documenti antichi sia con l’ausilio delle testimonianze della tradizione orale - le diverse metodologie nell’applicazione e nell’edificazione delle architetture salentine, ed è stato curato dall’autore dopo anni di scrupolose ricerche sia sul territorio che negli archivi di tutta Italia. Nella seconda parte ci sono dei nuovi contributi storici sull’architettura cinquecentesca e settecentesca nel Salento (la parte settecentesca è stata analizzata da. Giovanni DE CUPERTINIS), oltre ad un breve dizionario biografico dei principali artefici dell’architettura leccese ed un glossario dei termini dialettali. Dalla prefazione di Erigo Guidoni si legge che” In questa sua ultima pubblicazione Giancarlo De Pascalis approfondisce due aspetti tra loro complementari della storia dell’architettura: quello delle tradizioni costruttive tra loro complementari della storia dell’architettura, che hanno conferito caratteri unici all’edilizia dei nostri centri urbani, e quello delle personalità dei progettisti, che hanno dato concreta attuazione alle istanze locali e alle esigenze di rinnovamento linguistico di diversa provenienza. La distinzione tra “capomastro” e “architetto”, codificata solo in tempi recenti, non trova giustificazione in un passato in cui la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive costituiva la base comune – di bottega e di cantiere – per ogni tipo di impresa edilizia, dalla più umile alla più monumentale, e le pratiche consolidate tendevano a farsi riconoscere anche all’interno delle strutture più innovative. Gran parte dei progetti scaturivano, nella loro concreta attuazione, da elaborazioni collettive, da discussioni a più voci e da necessità diverse e elaborazioni collettive, da discussioni a più voci e da necessità diverse e spesso contrastanti, di cui pr
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore