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Nel Medioevo è presente un' arte araldica originale, insolita, inventiva, performante e, per la sensibilità moderna, particolarmente affascinante e sorprendente.
Comparso una prima volta nel XII secolo sui campi di battaglia e durante i tornei per fungere da segno di riconoscimento, lo stemma araldico si diffuse rapidamente nelle classi signorili, per poi estendersi gradualmente a donne, prelati, borghesi, ma anche, in alcune aree, ad artigiani, contadini, comunità civili e religiose. Alla fine del Medioevo l'intera società europea faceva uso degli stemmi. Allo stesso tempo segno d'identità, marchio di proprietà e ornamento decorativo, lo stemma compariva su molti oggetti, opere d'arte, edifici e monumenti. Le stesse chiese nel corso dei secoli divennero veri e propri «musei di stemmi». Ovunque la loro rappresentazione, rigorosamente codificata, diede vita a un'arte originale: l'arte araldica, che ebbe il suo culmine nel XV secolo. «Ho scelto di focalizzare l'attenzione su tutto ciò che è inerente allo stemma in quanto immagine e sui legami tra l'araldica medievale e la creazione artistica. Si tratta di legami numerosi e sfaccettati che raramente, tuttavia, hanno attirato l'attenzione dei ricercatori, almeno per quanto riguarda il Medioevo. L'abbondante iconografia che accompagna i quattro capitoli di questo libro è soltanto un florilegio di centotrentasei immagini tra migliaia o anche decine di migliaia di altre, ma riesce a dare un'idea del rapporto tra gli stemmi e le opere d'arte. Spero che tali immagini contribuiscano a una migliore comprensione di questo importante aspetto dell'arte medievale e che suscitino la curiosità di storici e archeologi. Per tre secoli, del resto, dal XVI al XIX, gli studiosi francesi hanno correntemente utilizzato l'espressione «arte araldica», in associazione all'espressione «scienza araldica»: mentre quest'ultima designava il sapere teorico elaborato attorno al blasone, la prima si concentrava sulla rappresentazione degli stemmi. Ora è importante farla rivivere perché, nel Medioevo, è davvero presente un' arte araldica originale, insolita, inventiva, performante e, per la sensibilità moderna, particolarmente affascinante e sorprendente».Indice
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Un testo ineccepibile per la sua scorrevolezza e profondità di analisi, adatto a chiunque voglia accostarsi all'affascinante mondo dell'araldica. Un tuffo nel passato per capire l'origine di simboli ed emblemi che utilizziamo ancora oggi. Ricco e curato l'apparato iconografico. Che dire Pastoureau è sempre una certezza!
Libro imprescindibole nella biblioteca di un medievista o di un appassionato di storia. Edizione particolarmente curata. Pastoureau è una garanzia.
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