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Aristodemo tragedia di V. Monti
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Descrizione


19 cm, pp. 72, brossura muta, titolo su etichetta al dorso. Taglio al frontespizio lontano dal testo, per il resto esemplare molto buono e in barbe. Edizione non censita in SBN con le caratteristiche di quella stampata nella tipografia Galeazzi da Maspero e Buocher nel 1813. E' il primo lavoro teatrale del Monti.

. Molto buono (Very Good)

19 cm, pp. 72, brossura muta, titolo su etichetta al dorso. Taglio al frontespizio lontano dal testo, per il resto esemplare molto buono e in barbe. Edizione non censita in SBN con le caratteristiche di quella stampata nella tipografia Galeazzi da Maspero e Buocher nel 1813. E' il primo lavoro teatrale del Monti.

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Dettagli

  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570080165060

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(Alfonsine, Ravenna, 1754 - Milano 1828) poeta italiano.Il periodo romano Studiò dapprima nel seminario di Faenza, poi frequentò i corsi di medicina all’università di Ferrara; ma i suoi interessi andavano alla letteratura. Nel 1775 fu ammesso all’accademia d’Arcadia e l’anno dopo, con la pubblicazione del poemetto La visione di Ezechiello, si guadagnò la protezione del cardinale Scipione Borghese. Nel 1778 si stabilì a Roma, divenendo presto famoso, specie dopo il successo del poemetto La bellezza dell’universo (1781), scritto in occasione delle nozze del nipote di papa Pio VI, il duca Luigi Braschi (M. ne divenne segretario), e celebrante la forza creatrice della natura. Seguirono i Pensieri d’amore (1782) e gli Sciolti al principe Don Sigismondo Chigi (1783), che risentono della suggestione...

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