Questa raccolta di poesie è un richiamo alla realtà che ci circonda, a tutto quello che fa sentire bene o male, è espressione di quel vivere quotidiano che sfugge al controllo della ragione; dove si annidano le ingiustizie che rendono gli uomini impotenti davanti ad alcuni avvenimenti. Ed ecco che a fronte della nostra impotenza dinanzi a fatti " belli o brutti"; questi pensieri in me, convergono in una lirica poetica o romanzata, con versi liberi da ogni struttura; essi ricordano che non possiamo far nulla per fermare il trascorrere del "tempo, richiamano alle catastrofi, al peso della coscienza dell'uomo; che si rifugia nella piena solitudine, vittima di una società in parte indifferente. In alcuni versi vi è la contemplazione della natura, che ci restituisce attimi di felicità, vi è un esplicito riferimento alla guerra e a tutto il male che ne deriva da essa, laddove le persone più fragili pagano il conto più salato.)