L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Attraversato da intrighi che lo rendono quasi un giallo, sostenuto da un uso avvincente, benché non retorico, della suspense che lo assimila al thriller, venato da un arco d’intendimenti legati ad un contesto politico e sociale ben determinato, basato come tutti i romanzi veri sulla lotta tra il bene ed il male, è questo un libro che sembra lambire molti generi, sottraendosi tuttavia a qualsiasi risolutorio tentativo di classificazione. Sentimenti estremi, personaggi tormentati, insospettabili intrighi fanno da sfondo infatti ad un episodio di pura letteratura dallo stile frizzante e di un’eleganza impeccabile. Reduci da fallimentari incursioni nei territori dell’attività politica, tutti i personaggi vengono risucchiati all’interno del Campus. Qui si impongono, sulle parvenze neutrali della comunità, i fantasmi di uomini di spente passioni, ragazzi impacciati, ragazze volubili e seducenti, con il loro carico di affetti, incomprensioni e desolazioni che chiedono di essere pacificati attraverso la fratellanza e l’amore, intesi come bisogno estremo di comunicare e di non passare invano sulla terra. La pratica di un amore superficiale e selvaggio offre loro un’illusione di riscatto, salvo poi ritrovarsi al centro esatto di una serie di indagini e di fraintendimenti che li portano incredibilmente ad essere sospettati di azioni di terrorismo. Gli anni sono passati ma l’autore non ha preso le distanze dai suoi personaggi e dalla loro scapestrata ricerca di sé stessi. La trattazione ne è svolta con accenti accorati e partecipi. Si sente in tutto il romanzo, perfino nei personaggi secondari, una sorta di disperata rassegnazione, di disattesa illusione che lo scrittore evoca attraverso affettuosi ritratti che attendevano da troppo tempo di essere rianimati, di colmare gli spazi della carta bianca. Insomma una storia intensa ed inquietante, fino all’ultimo imprevedibile, condotta sul filo di enigmi che si sciolgono solo in una metafora finale, alla quale Nisticò conduce il lettore avvincendolo ed un poco straziandolo.
"Trovo bellissimo L'Arcavacànte, ha un che di vitalistico e di rigoroso insieme, c'è un punto di vista emotivamente soggettivo ma senza l'ombra di patetismi autobiografici, la forza di raccontare un "noi", la storia fatta di poco, il piacere del linguaggio, la tensione narrativa... insomma c'è tutto, è una specie di macondo che ci appartiene, verso la quale sento un'appartenenza lancinante..." Caterina Verbaro
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore