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Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2021
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Il libro di Spengler rappresenta un' occasione per scoprire una tradizione conservatrice fieramente avversa al nazionalsocialismo di Hitler. È risaputo infatti che Spengler non considerava Hitler il vero eroe di cui la Germania aveva bisogno per risollevarsi. In particolare in quest' opera assieme alla critica al liberalismo l' autore respinge senza appello il razzismo biologico e l' antisemitismo propugnate dall'ideologo del regime Alfred Rosenberg. Non a caso i nazisti presero molto male queste tesi emarginando e diffamando Spengler che sarebbe morto solo tre anni dopo nel 1936. Il libro rappresenta una testimonianza preziosa per evitare la confusione tra l'autentico pensiero conservatore e al volgare nazismo hitleriano
Stupendo. Prima però leggetevi il tramonto dell'occidente. Ci sono continui rimandi e per comprendere facilmente questo, è meglio avere letto anche l'altro. Ho detto letto? Intendevo dire vissuto, quel libro vi aprirà tante di quelle matrici mentali, amplierà così tanto il vostro orizzonte, che il mondo vi apparirà completamente diverso da come ve lo siete fatto immaginare fino ad ora. Basta quotidiani, basta tv, basta libertà di stampa...
Libro molto interessante per quanto riguarda la riflessione sulla decadenza dell'Europa occidentale o dell'uomo " bianco". Spengler asserisce che la causa primaria di questa decadenza consista nel "lusso" del salario minimo del proletariato bianco, mentre gli uomini di colore (in cui sono inclusi i russi, gl'indios e i giapponesi...) possono vendere il costo della manodopera a un costo molto più basso. Per il filosofo la responsabilità è tutta dei filosofi e degli accademici falliti ( Marx è considerato un borghese fallito). Dall'altra parte incolpa la mancanza di stimoli guerreschi nella razza bianca, tant'è che gli uomini di colore hanno alzato troppo la cresta non riconoscendo più, con devozione e paura, la superiorità occidentale. La mancanza di figli bianchi è un altro grosso problema per l'Europa. Di questo passo, prosegue il filosofo, l'Europa Occidentale verrà surclassata dai popoli di colore. In definitiva, credo che in alcuni punti sia stato preveggente e la sua analisi sia lucida e corretta; mentre in altri mi ha lasciato piuttosto perplesso, soprattutto per quanto riguarda l'analisi storica della nascita del socialismo e del comunismo. Mi pare troppo superficiale. Comunque un punto di vista fuori dagli schemi a cui siamo abituati.
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