L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Anatol, la voce che parla in questo libro, è una mente che si racconta. Non accumula episodi. Disegna i tratti sghembi di un personaggio che ormai «un numero incredibilmente piccolo di individui» conosce: il filosofo. Come apparirà? «Pacifico, con l’aria di un conciapelli in vacanza ... eppure i segreti del mondo passano per le sue mani». Subito l’aria trema di un sarcasmo violento. Questo filosofo è quanto di meno conciliante possiamo immaginare. Con lui torniamo a sentire «quel che di cupo e fatale c’è in fondo a ogni idea». Quale funzione si attribuisce? Riscrivere Il mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer, «senza cambiarne una riga», con un solo corollario: che il mondo è rappresentazione di una rappresentazione. «Riteneva che era più esaltante ridire che inventare». Però, se vogliamo sentire qualcosa che ci fa sussultare per la sua novità, a proposito di parole abusate o impossibili come tecnica o bello o bene, apriamo le pagine di questo libro... E ricordiamo: «La filosofia genera mostri e non toilettes de circonstance».
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore