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Molto gradevole. Bell'intreccio. Molto bravi gli attori, su tutti Sergio Rubini, fantastico come sempre, ma anche un Abatatantuono in splendida forma e un Bebo Storti grande caratterista. Brava anche la Martines che mi ha sinceramente sorpresa.
Davvero un bel film. Ottima interpretazione di Rubini che si sta imponendo come uno dei più talentuosi attori del panorama cinematografico italiano.
Salvatores dirige abilmente un intreccio di storie aventi come comune denominatore alcune problematiche di grande attualità quali la droga,il difficile rapporto genitori e figli,la ricerca di valori importanti che diano un senso alla vita,che lo stesso regista amplifica fino a raggiungere livelli parossistici,quasi a voler lasciare un segno indelebile nello spettatore,affinchè rifletta sulla situazione anche dopo la visione del film.A far da sfondo c'è la discoteca AMNESIA,punto d'incontro dei protagonisti.Tante vicende,collegate tra loro in uno scenario che rasenta l'irreale,quasi grottesche e paradossali,smorzate nella loro drammaticità prima,da esilaranti momenti di allegria da parte di bravi attori del calibro di S.Rubini e D.Abatantuono(anche se è apprezzabile il ruolo della Martinez,sebbene sia di contorno) e,poi,da improbabili inseguimenti e sparatorie che rimandano,caricaturalmente,ai più grandi capolavori di Tarantino e J.Whoo.Importante,in chiave di lettura del film,l'utilizzo del flash back,senza dimenticare la tecnica della frammentazione dello schermo(il dialogo padre e figlia in cui i due difficilmente riescono a comunicare e a capirsi)per rendere al meglio l'introspezione psicologica dei personaggi che,sin dall'inizio e,per gran parte della pellicola,sembrano scivolare,chi più e chi meno,sempre più nel baratro di una grigia esistenza,salvo,riscattarsi,poi,nel finale.
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