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America in fiamme. Un grande giornalista rivoluzionario tra gli insorti del Messico e gli operai statunitensi
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Descrizione


edizione fuori commercio (settembre 1970) riservata agli abbonati della rivista "Rinascita". "In questo volume, oltrele pagine di John reed sulla rivoluzione messicana già pubblicate dagli Editori Riuniti nel 1958 sootto il titolo "Messico insorto", sono inclusi tre scritti sulle lotte sindacali degli Stati Uniti, tratti dal libro "The education of John Reed", edito a New York nel 1955 da International Publishers e tradotti per la prima volta in italiano. Il volumee è illustrato da stampe di artisti messicani riprodotte dal volume esito da Taller de Grafica popular, Mexico, 1960" (nota, p. 17).Traduzioni di Antonello Trombadori e Silvana Mazzocchi. VIII, 292+54 tavole+(8)+(2), rilegatura in cartone telato con grafica in b/n/rosso e con incisione in nero al primo piattto che prosegue al dorso. Con 54 riproduzioni d'incisioni in nero al termine del volume ("Le incisioni che seguono e che ripercorrono le linee fondamentali della storia del Messico sino al 1919 fanno parte di "146 estampas de la lucha del pueblo de Mèxico", "opera collettiva" degli artisti del prestigioso Taller de grá fica popular del Messico, pubblicata nel 1960 in occasione del cinquantenario della rivoluzione" (nota a p. 191). Impostazione grafica di Tito Scalbi. Stato buono (nel primo foglio di guardia firma di possesso a pennarello nero - pagine brunite, in particolare ai margini). Indice: John reed; di Albert Khys Williams - Messico insorto (Il paese di Urbina - Il leone di Durango a casa sua - Il generale va in guerra - La truppa in marcia - Notti bianche a La Zarca - Chi va là? - Un'avanzata della rivoluzione - I cinque moschettieri - L'ultima notte - L'irruzione dei "colorados" - La fuga del Mister - Isabeel) - Francisco Villa (Villa accetta una medaglia - La carriera d'un bandito - Un "péon" nella politica - Il lato umano - I funerali di Abraham Gonzales - Villa a Carranza - Le leggi di guerra - Il sogno di Pancho Villa) - jiménez e Puntos Al Oeste (L'albergo a doña Luisa - Duello all'alba - Un orologio provvidenziale - Simboli del Messico) - Un popolo in armi (A Torréon - L'esercitop a Yermo - Il primo sangue - Nel vagone del cannone "El Niño" - Alle porte di Gómez Palacio - Riappaiono i "compañ eros" - Alba sanguinosa - È di scena l'artiglieria - La battaglia - Battaglie interlocutorie - Un'avanzata in azione - L'assalto degli uomini di Contreras - Un attacco notturno - La caduta di Gó mez Palacio) - Carranza-Una stampa (Carranza-Una impressione) - Notti messicane (El Cosmopolita - Valle Alegre - "Los pastores") - Le lotte negli Stati Uniti (Le lootte di Paterson - Le lotte nel Coloraddo - Processo all'IWW). Artisti, in ordine di comparsa: Héctor Ventura, Adolfo Quinteros, Arturo Garcia Bustos, Ignacio Aguirre, Angel Bracho, Helena Huerta, Antonio Morales, Francisco Mora, Maria Luisa Martin, Jesús Escobedo, Leopoldo Méndez, Pablo O'Higgins, Fernando Castro Pacheco, Sarah Jiménez, Francisco Mora, SAntonio Morales, Arturo Garcia Bustos, Alfredo Zalce, Mariana Yampolsky, Everardo Ramirez, Isidoro Ocampo, Jesvs A. Amaya, Adolfo Quintero, Alberto Beltran. edizione speciale . 356. . . buono. . .
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Dettagli

1970
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570120218916

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(Portland, Oregon, 1887 - Mosca 1920) scrittore statunitense. Militante dell’estrema sinistra, esordì come giornalista sulla rivista socialista «The Masses»; passato nel 1914 al quotidiano «Metropolitan», vi pubblicò il celebre reportage sulla rivoluzione messicana (Messico insorto, Insurgent Mexico, 1914). Corrispondente di guerra in Europa, partecipò alla rivoluzione russa, di cui lasciò un documento di appassionante immediatezza destinato ad avere grande popolarità: I dieci giorni che sconvolsero il mondo (Ten days that shook the world, 1919). Tornato negli Stati Uniti, fondò il Partito comunista operaio, ma, imprigionato, dovette alla fine rifugiarsi nell’Unione Sovietica, dove morì di tifo. È sepolto sulla Piazza Rossa insieme con gli altri protagonisti della rivoluzione.

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