L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2018
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Uno di quei libri che chiunque dovrebbe leggere. Fa riflettere, spiega. Fa bene al nostro povero mondo.
Il protagonista de L’altra parte della mente è Aaron Mancini, barman ma anche giornalista per una piccola testata di New York. Fin dalle prime pagine del libro Aaron scoprirà di avere dei particolari poteri mentali e da quel momento comincia l’avventura: incontrerà persone che cambieranno la sua vita, vita che sarà costantemente in pericolo. Come dice il sottotitolo del libro, L’altra parte della mente è un romanzo di avventura a sfondo igienista naturale. Aaron infatti, nel corso della storia, scoprirà un documento scritto da un ragazzino, che gli apre gli occhi sul pianeta in cui viviamo. Credo che per apprezzare L’altra parte della mente di Marco Mularoni, se si è onnivori, bisogna mettere da parte le proprie idee e non partire in quinta come molti spesso fanno quando si relazionano con un vegetariano o un vegano. Mi soffermo su questo aspetto perché è molto centrale nel libro e perché anch’io ho dovuto, a mio modo, stare attenta e leggere senza pregiudizi. Io mangio carne, non ne mangio però molta perché non mi fa impazzire; trovo però fastidioso quando un vegetariano o un vegano cerca in tutti i modi di convincermi a non mangiarla più perché come io non do fastidio a te dicendoti di mangiare carne, tu non devi dare fastidio a me dicendomi di mangiare solo frutta e verdura e non mangiare i derivati dagli animali. All’inizio del libro quindi, non appena mi sono resa conto di dove si stava andando a parare mi sono… irrigidita. Sì, direi che il termine più corretto è proprio questo. Poi però mi sono ricreduta. Marco Mularoni (in linea di massima) con L’altra parte della mente non appare come una di quelle persone che ti additano come il male perché mangi carne, ma con dati alla mano ed esperimenti scientifici realmente compiuti, sostiene la sua tesi. E quello che ho apprezzato è che il suo messaggio non è “non mangiare carne perché uccidi gli animali”, o almeno non è solo questo, ma è molto più elaborato e profondo: si produce più carne [continua sul blog]
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore