L'altra faccia della luna

L’altra faccia della luna è un romanzo che si fa leggere con molto piacere, interesse e curiosità di sapere come andrà a finire. È una lettura molto scorrevole e leggera nonostante i temi trattati. L’intento dell’autrice è quello di parlare ai suoi lettori di cambiamento, crescita personale e del coraggio di rischiare andando oltre le proprie paure. Secondo me ci riesce solo a metà. Nonostante sia stata una storia che ha stuzzicato la mia curiosità, infatti, mi ha lasciato la sensazione di incompiuto. Come se fosse solo lo scheletro del romanzo o come se le storie delle quattro donne fossero state scritte inizialmente come racconti separati e in seguito collegati tra loro. La storia è sì interessante, ma a mio avviso meritava di essere approfondita di più, così come i suoi personaggi. Se vi dovessi parlare delle loro caratteristiche mi ritroverei a darvi solo notizie sulla loro vita lavorativa o sentimentale. Non so dirvi chi siano veramente le quattro donne. Questo perché non sono state caratterizzate bene. Il racconto di Diamante, Giulia, Silvia e Matilde, si volge troppo velocemente. Tanto da darmi l’impressione durante tutto il romanzo di star correndo dietro i personaggi senza raggiungerli mai davvero. Non mi sono affezionata a nessuna di loro in particolare e l’autrice non è riuscita a coinvolgermi veramente. Un romanzo ben scritto e piacevole da leggere, ma che non lascia il segno a causa della velocità narrativa e del mancato approfondimento dei personaggi e dei temi trattati.