“Aloha Got Soul” abbraccia la vibrante generazione di musica contemporanea creata alle Hawaii tra gli anni ’70 e ’80, un fluido mix di jazz, funk, disco e R&B, in pacifica e dinamica convivenza con la musica popolare dell’isola. L’identità delle Hawaii ha subito enormi cambiamenti: diventare stato degli States nel ’59 e la guerra del Vietnam facevano da sfondo mentre i giovani hawaiani prendevano ispirazione dalla musica internazionale guidati da The Beatles, Stones e più tardi, da band R&B americane come Earth Wind & Fire e Tower of Power. Le garage band hanno spopolato negli anni ’60 e negli anni ’70 la musica dal vivo era al suo apice e locali per esibirsi aprivano in ogni angolo. Per la generazione di artisti degli anni ’70 opportunità venivano anche dal contest “Home Grown” e dalla relativa compilation. Il cantante Nohelani Cypriano lo vinse con la sua hit ‘Lihue’. Altre canzoni vincitrici, come la soul surfer ‘Kona Winds’ di Marvin Franklin, hanno avuto meno successo immediato, ma sono calde ancora oggi grazie a DJ e intenditori. Alcuni dischi racchiudevano in sé messaggi importanti. Nel 1978 l’Hawaiiano è stato riconosciuto come lingua ufficiale dello stato e sulla scia dell’entusiasmo è sorto un grande movimento che ha riportato a nuova luce la hula e la musica tradizionale. La canzone ‘Kaho’olawe Song’ di Steve & Teresa è dedicata a un’isola scomparsa: l’esercito statunitense ha usato Kaho’olawe come base e test militare fin da Pearl Harbor. Nohelani Cypiano ha cantato dell’allora città fantasma di Kailua, oggi popolare meta turistica: “Kailua non ha bisogno di edifici molto alti con i suoi cieli azzurri, non per i nostri occhi. Riesci a capirlo?”. Artisti hawaiiani popolari come Aura, Mile Lundy e il tastierista di Kirk Thompson Lemuria hanno creato i loro album nei Broad Recording Studios. Altri ci sono andati quando potevano: Murray Compoc (Tender Leaf) lavorava su un bus cittadino di giorno e registrava un album durante le sessioni notturne. Altri album nascevano spontaneamente. Nel 1983 Steve Maii e Teresa Bright hanno registrato un set acustico in sole 3 ore prima di essere invitati in uno studio dopo una serata. Per gli artisti degli anni ’70 la musica ha subito cambiamenti repentini nella metà degli anni ’80 grazie a e a causa dell’emergere della cultura del djing. L’R’n’B hawaiano ha avuto vita luminosa ma relativamente breve, e nonostante i brillanti musicisti, le date regolari e l’uscita di dischi, la maggior parte della musica non è uscita dal territorio. Ma grazie ad Aloha Got Soul è nato un nuovo e rigoglioso interesse per la musica hawaiana, culminato nella realizzazione di questa compilation.
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