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Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Album è una raccolta poetica d'esordio che abbraccia due età della vita, i venti e i quarant'anni, in un andirivieni continuo tra tempi sfusi: "ottanta novanta zero dieci sono numeri non anni, senza un criterio preciso mi riappaiono le parti strappate del tutto".
«Una poesia colta, con riferimenti a grandi autori, scelte formali diverse; un esordio maturo che introduce una nuova figura da considerare nell'ambito delle nuove generazioni» - Maurizio Cucchi, Robinson
Sullo sfondo di un'aderenza inconscia a quell'Italia degli anni settanta e ottanta che tradiva le grandi eredità e falliva agli occhi di chi è nato durante il terrorismo e cresciuto nel ventennio berlusconiano, la memoria personale traccia un disegno, come se unisse dei puntini. Eventi della cronaca e della storia - il terrorismo, la Guerra del Golfo, l'ascesa di Forza Italia al governo, l'omicidio di Marta Russo, il dissesto geologico - si incrociano a luoghi e incontri personali, formando la coscienza di un'identità femminile singolare e insieme comune alla generazione nata dopo il '68. Nella poesia di Elisa Donzelli, il verso limpido e sapiente sfida la distanza tra le epoche, tra i vivi e i morti.
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Una raccolta poetica che tende al poemetto, organizzata come un pezzo musicale intorno a due fili conduttori intrecciati con eleganza: l'esperienza del dolore individuale e il dolore pubblico per la perdita dell'anima nell'Italia dei nostri tempi. Con intensità l'autrice ci conduce attraverso temi privati come la maternità e la perdita e temi legati alla sfera storica collettiva come il terrorismo e in disastro ambientale, Senza paura Elisa Donzelli sfrutta tutte le risorse di un registro linguistico colloquiale e apparentemente "basso", con puntate rare ma incisive in campi linguistici e semantici più rari, lanciando bordate poetiche lancinanti. Un libro scritto con maestria e con coraggio sia letterario che umano, che riscopre la dimensione dell'impegno in un'epoca in cui prevalgono la poesia di confessione e quella ermetica.
Un libro di poesia intenso, che coniuga dimensione privata e collettiva, attraversa la storia di una generazione e nell’album di una famiglia disegna il destino di molte madri e figlie.
Scrivere un libro più insipido di questo (considerando la formazione dell'autrice e il genere letterario) sarebbe difficile. Poesie senza una forma definita, linguaggio non ben connotato né particolarmente espressivo, temi quotidiani e banali conditi però da una certa venatura venatura ermetica (o fumosa) che forse vorrebbe alzare il tono generale o l'eleganza dei componimenti, ma che alla fine sa un po' di snobismo letterario.
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