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Anno edizione: 2021
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Libro finalista del Premio Biella Letteratura e Industria 2023Luigi Garlando con quest'opera tocca senza dubbio un vertice della sua fortunata produzione letteraria, e accompagna i lettori attraverso un mondo che tiene insieme la concretezza della ricostruzione storica e il fascino della dimensione romanzesca.
C'è un momento cruciale, in questa storia. E c'è un "prima", e c'è un "dopo". Il momento cruciale è verso la fine della Seconda guerra mondiale, quando Olga, vedova di Antonio Panini, decide, insieme ai suoi otto figli, di acquistare l'edicola di corso Duomo, nel centro di Modena. Il "prima" è la storia di Antonio Panini, scampato miracolosamente alla Grande Guerra, combattuta in trincea; del suo amore infinito per Olga, detta "la Caserèina", perché figlia del casaro; e di come nel durissimo momento tra le due guerre i due abbiano costruito una famiglia tanto numerosa quanto movimentata. Fino alla sua morte prematura, a quarantaquattro anni, nel 1941. Il "dopo" è una grande saga famigliare, la storia di una delle più affascinanti avventure imprenditoriali italiane, fatta di spirito d'iniziativa, fiuto per gli affari, passione, lavoro, inventiva. Una storia che poteva avvenire solo nell'Italia che rinasce dopo la guerra, e nell'Emilia Romagna del boom economico, della Ferrari e della Maserati e delle prime lotte operaie, delle donne "di zigomo forte" e del calcio che diventa fenomeno popolare, e che poteva avere come protagonista solo una famiglia come quella dei Panini. Dal più vecchio, Giuseppe, al "piccolo" Franco Cosimo, passando per tutti gli altri fratelli e sorelle, in quegli anni crescono, imparano, si innamorano, fanno figli, si ammalano, guariscono, e soprattutto lavorano, e l'edicola di corso Duomo si ingrandisce, le nuove idee si susseguono, fino a quando non arriva "l'idea" che cambierà tutto, le figurine che hanno fatto sognare milioni di italiani.
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🎤 Lo consiglio perché tutti abbiamo collezionato le figurine Panini 📝 Luigi Garlando ci racconta la storia della famiglia Panini che a Modena ha fondato la famosa azienda produttrice delle mitiche figurine. I personaggi sono molti, poiché la famiglia è numerosa, e l'autore li approfondisce tutti, rendendoci partecipi della crescita di questa famiglia e della azienda. 📚 È la storia di un grande successo e sullo sfondo troviamo una coinvolgente descrizione dell'Italia del Novecento. 📜 "Andiamo a vedere" è una frase che ricorre spesso nel libro al momento di prendere una decisione importante "è la sfida al futuro che circola da sempre nel sangue dei Panini" 💫 Ci trovi su Instagram con la pagina : VARIE_ETÀ.LIBRI @varie_eta.libri
Al di là del progetto grafico abbastanza discutibile (copertina degna di un romanzo rosa), la storia è avvincente e scorre bene, tant'è che l'ho divorato in un giorno e mezzo. Ho avuto l'impressione di scorrere, piuttosto che leggere, una serie di istantanee concatenate fra loro. Dispiace solo che Garlando abbia buttato lì, senza più riprenderli o approfondirli, alcuni episodi della famiglia Panini, ma mi rendo conto che, se lo avesse fatto, il libro si sarebbe esteso ben oltre le sue 520 pagine. Sì, dai. Cinque stelline se le merita.
Ho sempre stimato i libri di Garlando, sono tutti molto belli e ricchi, ma questo romanzo ho faticato a finirlo. Bellissima la storia della famiglia Panini e delle loro eroiche avventure, ma l'autore l'ha tirata un po' per le lunghe, a mio modesto parere. Sono consapevole che le vicissitudini sono state molte, ma credo che qualche aneddoto si poteva risparmiare. I libri troppo prolissi non li apprezzo
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