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Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
Da una delle più importanti scrittrici tedesche di oggi, un romanzo luminoso, intelligente e intriso di umanità, che racconta di una famiglia alla deriva, di un’isola intrappolata nella morsa del cambiamento e di antiche leggi che hanno perso il loro significato. Con una prosa lirica ed evocativa, Dörte Hansen esplora i meandri più reconditi dell’animo umano cercando una risposta all’eterna domanda: da dove viene il nostro amore per il mare?
«Le isole attirano persone che hanno ferite, piaghe sulla pelle e sull’anima. Gente che non respira più tanto bene o che ha perso la fede, che è stata lasciata o ha lasciato qualcuno. E allora si aspettano che il mare aggiusti le cose, e il vento soffi finché il dolore non passa».
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Un'isola del Mare del Nord battuta dal vento e dalle mareggiate dove si vive soli con i propri dolori ,grami a difendersi dall'invasione dei turisti. Un libro ricco di atmosfera e di nostalgia per un passato lontano.
Dörte Hansen ci porta così su un’isola semisommersa nel Mare del Nord e in una casa che si erge smagliante oltre una recinzione di ossa di balena. Se varcate la porta, finemente intagliata, oltre a bauli da marinaio, ceramiche di Delft, libretti di navigazione e sestanti alle pareti, troverete esistenze fragili e una famiglia alla deriva: un padre che ha preferito isolarsi dalla famiglia per andare a fare il guardiano su un’isola di uccelli e una madre che offre ospitalità ai turisti per non cedere alla malattia dell’attesa e alla nostalgia di quello che sarebbe potuto essere. I tre figli sono legati da un’ancestrale “sentimento oceanico” che li tiene avvinti, nonostante tutto, a un’isola che non ha più segreti, che corrode la pelle di salsedine e alcool, che fa vivere in una bolla creativa e che risuona di heavy metal dopo una faticosa giornata di lavoro. In quest’isola ai confini del mondo, gli isolani sopportano il mal di mare, l’attesa e la nostalgia, conoscono le leggende del mare, custodiscono nel cuore i ricordi degli annegati e sanno che perfino le leggendarie balene trovano la morte se perdono la rotta e che “il mare è sempre lì e non aspetta nessuno”, mai! Leggetelo se amate le atmosfere nordiche, le isole, le fragilità umane e l’infinità del mare. Io l’ho amato.
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