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Al di là - Alfredo Oriani - copertina
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Al di là

Descrizione


Un amore tra donne nella Bologna di fine ottocento. Tra fremiti, sospiri, balli in maschera ed esotismi si svolge la vicenda passionale della baronessa Elisa di Montenero e della dolce Mimy. Una lettura segreta, intima, ardita, profonda... Alfredo Oriani (Faenza 1852 - Casola Valsenio, Ravenna, 1909) fu uno dei più prolifici ed importanti scrittori italiani tra la fine dell'ottocento e i primi decenni del Novecento. Tra i suoi romanzi si ricordano: Gelosia (1894), Vortice (1896), La disfatta (1896), Olocausto (1902) e la raccolta di racconti La Bicicletta (1902). Tra la produzione saggistica: Fino a Dogali (1889), La lotta politica in Italia (1892) e La Rivolta ideale (1908).
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Dettagli

2010
1 gennaio 2010
402 p., Brossura
9788886428880

Valutazioni e recensioni

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Andrea Aceituno
Recensioni: 5/5

«Al di là», questo è un «capolavoro» lesbico (che per l'anno in cui fu scritto, il 1897, di sicuro era già tutto pregiabilissimo!). E' una storia d'amore passionale. Una lettura segreta, intima, ardita, profonda...tra fremiti, sospiri, balli in maschera ed esotismi. Bellissimo. Consigliato al 100%

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Alevola
Recensioni: 3/5

Questo romanzo è del 1897 e parla della storia d'amore tra due donne e già questo è pregiabilissimo, poi ha un lieto fine e questo sa d'incredibile, la storia è verosimile ed i personaggi pure, certi passaggi sono molto poetici, non è privo di trovate e vengono anche fatti ragionamenti interessanti; i pregi finiscono qui. Passiamo ora ai difetti: questo romanzo è del 1897, scritto con il linguaggio del 1897, da un uomo del 1897, aggiungiamo pure che è un romanzo "rosa" e forse abbiam detto tutto. Comunque se lo vorrete affrontare troverete non poche delizie ben nascoste in un linguaggio pomposo, zuccheroso e terribilmente auto compiaciuto. Se non soccomberete alle interminabili piroette linguistiche del poeta ed alle inverosimili sue prodezze verbali, conoscerete Emilia (Mimy) ed Elisa ed il loro amore. Di seguito vi abbozzo la trama: il romanzo inizia con un giovane scrittore che viene sfidato a scrivere un romanzo che parli della storia d'amore tra due donne. Conosciamo quindi il poeta Giorgio che convince l'amico Carlo a corteggiare la Baronessa Elisa di Monero e poi per puro diletto decide di sedurne la moglie Mimy. Dopo infinite pagine di deliri amorosi di Giorgio, che ci propina lettere su lettere infliggendole, oltre che a noi, al povero amico Alfredo, finalmente conosciamo Mimy giovane neosposa del maturo avvocato Carlo, apprendiamo della sua visione romantica dell'amore naufragata su un matrimonio senza amore né desiderio e del rimpianto della vita da ragazza in convento. Poi conosciamo Elisa la Baronessa di Monero personaggio abbastanza stereotipato ma di cui per fortuna scopriremo pochissimo. Durante il romanzo i tentativi seduttivi di Carlo, maldestramente degni di un avvocato di mezza età in cerca di una passione, falliscono miseramente, mentre quelli di Giorgio, ben più materiali improntati al possesso più che all'amore ma farciti di poesia e di giovane audacia, sembrano raggiungere lo scopo. Ma...

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Alfredo Oriani

1852, Faenza

Alfredo Oriani è stato uno scrittore italiano. Nato da una famiglia di aristocratici di campagna, si laureò in giurisprudenza e condusse un’esistenza assai ritirata. Esordì con le Memorie inutili (1875), autobiografia a tinte byroniane; nel giro di un quinquennio, pubblicò Al di là (1877), storia di una relazione amorosa tra due donne, il volume di racconti Gramigna (1879), il romanzo a tesi No (1881), le quattro novelle di Quartetto (1883): opere che gli valsero la fama di scrittore osceno. Intanto la tumultuosa ricerca di O. si spostava dalla narrativa al pamphlet e al saggio storico-politico: con Matrimonio (1886) prendeva posizione contro La questione del divorzio (1880) di A. Dumas figlio e contro il disegno di legge sul divorzio presentato da...

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