Federica Michisanti, bassista e compositrice, vincitrice del Top Jazz 2018 come miglior Nuovo Talento, del Top Jazz 2020 con il suo progetto Horn Trio come miglior formazione italiana dell’anno e del Premio Siae 2019, negli ultimi anni si è distinta nella scena del jazz italiano coi suoi diversi progetti."Afternoons" è il suo quinto album, il secondo prodotto da Parco della Musica Records.
La formazione è composta da tre dei musicisti più attivi e riconosciuti nel panorama musicale europeo: Louis Sclavis ai clarinetti, che ormai già da qualche anno collabora con Federica nei suoi progetti, Vincent Courtois al violoncello e Michele Rabbia alla batteria ed elettronica. Se si conferma la scelta di suonare senza strumenti armonici, per la prima volta invece Michisanti inserisce la batteria nella formazione coinvolgendo una personalità poliedrica come quella di Michele Rabbia il quale non si limita a svolgere il ruolo tradizionale di sezione ritmica, bensì crea colori ed atmosfere avvalendosi dell’elettronica e dell’ utilizzo di un ampio numero di oggetti che esulano dal set tradizionale di un batterista. L’ album include sette canzoni, tutte a firma di Michisanti, due delle quali ("Nocturne" e "Spot") unite da una improvvisazione libera che dalla coda del primo brano, più lirico ed evocativo, li porta verso quello successivo, più ritmico e frenetico. Le composizioni mostrano sonorità che attingono dalla musica colta europea e dall’avanguardia jazzistica e hanno varia natura: a volte si tratta di temi rubati che sfociano in improvvisazioni libere, come in "Two", o improvvisazioni più strutturate, come in "Not"; a volte sono melodie che si adagiano su una linea di basso ripetitiva, come "Sufi Loft", o sono linee melodiche che si intrecciano formando un’armonia che cambia di continuo come in "Floathing" (da cui il gioco di parole che sta ad indicare un qualcosa che fluttua in continuo movimento) oppure composizioni che presentano passaggi più aperti che approdano poi ad un ritmo strutturato che poi porta ad un cambio di tempo fino ad arrivare alla parte improvvisata, come in "Be4 PM". “Pomeriggi", dice Michisanti, “pervasi da quella luce speciale che, come una seconda alba, porta la promessa di avere ancora molte possibilità prima che la giornata si concluda e passati in compagnia della musica nella creazione della maggior parte delle composizioni del disco, eccezion fatta per "Nocturne" che, come dice il titolo stesso, è una creatura notturna.”
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