L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Già nella introduzione si percepisce l’importanza dell’argomento trattato e la sua attuale complessità. L’adolescenza di oggi è qualcosa di completamente diverso da quella di ieri. La crisi puberale è più precoce (l’endocrinologia ha sottolineato il ruolo ‘trigger’ del gene GPR54), ma il raggiungimento di una maturazione biologica in campo psico-sociale è più tardiva, anche sino ai 30 anni di età e oltre. Le neuroscienze ci aiutano a capire questi cambiamenti (rapporto disarmonico fra sistema limbico iperattivo nell’adolescente e corteccia frontale-prefrontale, ancora in consolidamento); ma anche i mutamenti sociali ( come è cambiata oggi la famiglia in una società ‘fluida’; l’evaporazione’ del padre, secondo Lacan …), tecnologici ( internet, social, cyberbullismo …), etici, ambientali rivestono un ruolo preminente. Esistono percorsi variabili dell’ adolescenza ( di tipo continuo, accelerato, tumultuoso), ma tutti caratterizzati da una dilatazione dell’identità individuale: l’ Ego freudiano - cosi presente nell’infanzia - tende a venir meno e a trasformarsi in un ‘We – go’, cioè in una identità di gruppo, nel quale l’adolescente riesce ad identificarsi. Non più i riti di passaggio (maturità, sevizio militare, matrimonio), ma i rituali del gruppo cui si vuole appartenere ( vestiario, capigliatura. scelte musicali e socio-culturali condivise …) per soddisfare il narcisismo, che subentra come difesa per compensare la perdita delle identificazioni infantili . E’ evidente la difficoltà di interpretare, capire e consigliare questi giovani , giunti a ‘ metà del guado’ fra infanzia ed età adulta. Smarriti e incerti i giovani, disorientati e spesso frustrati i genitori che non riescono a capire quale sia il loro nuovo ruolo ( ‘amici’ o educatori autorevoli dei figli ?) e soprattutto come comunicare in maniera costruttiva col figlio/a così diverso/a da quel bambino/a che conoscevano poco tempo prima.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore