L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro che esige una certa dose di concentrazione e di buona volontà, per essere finito e capito. Bellissima e profonda trattazione.
Il rapporto con il libri, con "le parole" (non a caso in esergo si cita dal libro di Sarte..), il gioco dello specchio, "lalingua" lacaniana nei suoi abissi e squarci, soprattutto i libri per imparare, nell'esperienza, da vite e mondi differenti. Un po' arzigogolata la soggettivazione come mediazione operata dal soggetto sulle tracce lasciate dagli incontri con le parole e dal corpo dell'Altro, tanto da arrivare alla poesia. Si snocciolano passi di Lacan, Freud, Heidegger, Sartre, etc., anche se è solamente con "l'idiota della famiglia" di Sartre ( pag. 143) che qualcosa di veramente autobiografico sembra affiorare "un uomo è il risultato dell'azione delle immagini che lo hanno ispirato, alienato, catturato, preso nel suo essere e che egli 'ignora'". Francamente sembra che l'Autore si copra sotto un cumulo zeppo di teorie e libri, illudendoci di attraversarlo e risignificare, in realtà l'impressione è che Egli abbia gettato àncore e riferimenti, per non smarrirsi, per consentire di trovare una stabilità, un senso, se non un metodo per vivere. Se si conosce un po' l'esoterismo di Lacan e ci si è arrampicati in Heidegger e Sarte il volume diventa un suggestivo itinerario del personale percorso di lettura dell'Autore, col quale confrontarsi.
Ho conosciuto questo psicanalista al Festival della Mente e ne sono rimasta subito affascinata per il modo di esprimere concetti in modo semplice. Condivido appieno il suo pensiero che non siamo "NOI" a scegliere il libro da leggere ma è il "LIBRO" stesso che ci sceglie. Nella prima parte l'autore ci indica i vari pensieri sui motivi che ci portano a leggere , citando anche vari filosofi, la seconda riguarda più le letture che ha fatto per la sua crescita personale. L'amore e la curiosità verso i libri. A me è piaciuto molto e lo consiglio vivamente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore