Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

A destra di Porto Alegre. Perché la Destra è più noglobal della Sinistra - Marco Fraquelli - copertina
A destra di Porto Alegre. Perché la Destra è più noglobal della Sinistra - Marco Fraquelli - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 9 liste dei desideri
A destra di Porto Alegre. Perché la Destra è più noglobal della Sinistra
Attualmente non disponibile
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
A destra di Porto Alegre. Perché la Destra è più noglobal della Sinistra - Marco Fraquelli - copertina

Descrizione


Esiste un'opposizione "di Destra" alla globalizzazione? A leggere questo libro sembrerebbe proprio di sì. Attraverso innumerovoli esempi l'autore dimostra infatti come la riflessione sulla globalizzazione abbia interessato una serie di pensatori ascrivibili alla Destra sin da tempi remoti e insospettabili, quando i movimenti che hanno avuto origine a Seattle e Porto Alegre erano ancora lungi da venire.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2005
1 settembre 2005
XV-223 p., Brossura
9788849813210

Voce della critica

Pochi dubbi esistono sulla constatazione che la cultura di destra abbia una forte tradizione antiglobalista: anzi, probabilmente ciò che l'ha caratterizzata lungo tutte le sue vicende è stata proprio la sua opposizione ai processi di globalizzazione, che essa nel tempo ha interpretato come "omologazione", "americanizzazione", "mondialismo" ecc. Il volume di Fraquelli costituisce una panoramica dell'attuale dibattito a destra sul problema, spaziando dai settori del radicalismo di destra alla Nuova destra. Convergenze fra destra e sinistra nella critica alla globalizzazione? Nient'affatto. La destra, almeno originariamente, e non solo nelle sue componenti antisemite, ha fornito un'idea complottista della globalizzazione. Allo stato attuale, anche se il complottismo è superato nelle sue versioni più evidenti, a destra è corrente l'atteggiamento di privilegiare la critica agli organismi sovranazionali (Onu, Fao, Fmi ecc.), accusati di promuovere e pianificare i piani della globalizzazione. Su tutto, poi, l'antiamericanismo, che individua negli Stati Uniti "la punta di diamante di un progetto mondialista che ha per obiettivo finale l'omologazione planetaria". Certo, le ricette e le soluzioni correnti a destra sono differenti; le analisi di de Benoist non corrispondono a quelle dei settori radicali e populisti. E tuttavia è da condividere il giudizio di Fraquelli sul filo rosso di un atteggiamento "incapacitante" che percorre un po' tutte le voci della cultura di destra. L'autore ricorda il concetto evoliano per cui la destra non può che essere conservatrice, altrimenti non è destra. Appunto. La posizione della destra è stata quasi sempre contrassegnata dall'ansia di una conservazione incapacitante.
  Francesco Germinario

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore