Ci sono tutti gli altri passi di montagna del mondo. E poi c'è lo Stelvio. 48 tornanti di sofferenza e beatitudine. Ogni giorno centinaia di ciclisti superano il cartello "Prato allo Stelvio" e hanno davanti 25 chilometri e 400 metri al 7,25% di pendenza media e soprattutto 1.842 metri di dislivello con arrivo a 2.758 metri, altitudine più adatta allo sci che alle due ruote. Ma lo sforzo diventa sempre meno intenso col passare dei chilometri perché quella strada è la più bella del pianeta. Ideata da Carlo Donegani, "il progettista dell'impossibile", è talmente speciale da avere il potere di cambiare la vita di chi riesce a vedere il mondo da lassù. Edoardo, il protagonista del racconto, dopo averlo a lungo sognato, affronta lo Stelvio con i consigli di un gregario di Pantani e ci racconta la salita tornante dopo tornante, in un conto alla rovescia che dà il ritmo al suo pedalare e ai suoi pensieri. Una volta in cima, prima di lasciarsi andare alla discesa, capirà di essere diventato un uomo nuovo.)
Leggi di più
Leggi di meno
Disp. immediata