L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Un viaggio indimenticabile nel tempo vertiginoso della caduta.
Dall’1 all’8 maggio 1945 in Germania si svolge l’atto finale di un’epoca. Gli eventi precipitano, il futuro prende una volta per tutte la sua direzione. Non esistono più eroi.
Gli otto giorni che passano tra il suicidio di Hitler e la resa della Germania sono tormentati da due chimere: la catastrofe violentissima della fine dell'impero e l'invasione simultanea di due nemici - con i russi più minacciosi degli alleati atlantici. Diari e lettere danno una voce ai numerosi protagonisti di questa raffica di eventi: Hitler e Eva Braun, i Goebbels, il nuovo Führer Dönitz, che fa durare la guerra una settimana in più, fino a Marlene Dietrich, che cerca sua sorella a Bergen-Belsen travestita da ufficiale americano. Un grande racconto romanzesco della settimana più importante della Seconda guerra mondiale. Gli ultimi giorni sono quelli decisivi: la spartizione della Germania tra Oriente e Occidente sarà la stessa che dividerà il mondo. La Guerra fredda è già cominciata. Con il nuovo libro di Volker Ullrich si rivivono gli orrori della guerra e il paradosso del suo epilogo: non è più possibile distinguere tra vittime e carnefici. È una storia che ci riguarda da vicino, perché su quella distruzione comincia la nostra epoca. Come dice Maximilien Aue, il protagonista delle Benevole: "Non mi sono più mosso prima della parola 'fine'."
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non presenta nulla di ciò che già non sia stato studiato sulla fine del Terzo Reich, ragion per cui andrei piano a considerare l'autore come storico. Tuttalpiù è un esempio di buona divulgazione storica da parte di un giornalista che, sulla scorta del suo predecessore Fest, si accosta alla storia del nazismo e ne descrive l'epilogo.
È una vivida descrizione dei giorni che intercorsero tra l’arrendersi delle armate tedesche e la caduta del governo Dönitz, che segna d’altro canto l’affermarsi del regime comunista in Germania. Per i tedeschi la lotta ad Est prendeva la priorità rispetto alla lotta ad Occidente come testimonia questa frase: “la lotta contro il bolscevismo non ne avrebbe risentito minimamente, anzi, ne sarebbe uscita addirittura rafforzata”. È un periodo gravido di momenti storici. Un libro che merita di venir letto.
Libro storico scritto bene e piacevole la lettura
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore