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Ventidue prose elvetiche. A cura di Fabio Soldini - Eugenio Montale - copertina
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Ventidue prose elvetiche. A cura di Fabio Soldini
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Ventidue prose elvetiche. A cura di Fabio Soldini - Eugenio Montale - copertina
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Descrizione


In-16° (17x12 cm), pp. 208, (8), brossura editoriale arancione a risvolti, titoli in nero al dorso e al piatto anteriore figurato. Prosa, n. 49. Più che buon esemplare (n° 777/2000). Prima edizione di questa raccolta in volume di articoli, reportage e scritti d'occasione frutto del Montale "inviato speciale" del Corriere della Sera e del Corriere di Informazione dal 1947 al 1960. Cfr. Gambetti-Vezzosi, p. 560.
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Dettagli

1994
208 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560223347583

Conosci l'autore

Eugenio Montale

1896, Genova

Eugenio Montale è tra i poeti più importanti della storia della letteratura mondiale. Nel 1975 ha ricevuto il Premio Nobel.Nato da una famiglia di commercianti, frequentò le scuole tecniche e intraprese studi di canto che dovette interrompere nel ’17 per andare al fronte come ufficiale di fanteria. Tornò dopo la guerra a Genova, dove cominciò a dedicarsi agli studi di poesia e a frequentare gli ambienti letterari. Nel ’27 andò a Firenze per lavorare prima presso la casa editrice Bemporad e dal ’28 come direttore del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux, incarico che dovette lasciare dieci anni dopo perché non iscritto al partito fascista: d’altronde Montale aveva già mostrato il suo dissenso verso il regime,...

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