Quell'estate da Tiffany

Bellissimo seguito del primo libero. da leggere sicuramente. Storia ben fatta!

Avete presente ''Un diamante da Tiffany'' , il fortunato libro di Karen Swan? Dimenticatelo. perchè ''Quell'estate da Tiffany'' non c'entra minimamente! Ritroviamo i protagonisti del primo libro ma sono completamente cambiati! Cassie immatura, combina più guai di una quindicenne; Harry che da perfetto principe azzurro, si è trasformato in un uomo di ghiaccio che non ha un minimo di comprensione verso il passato doloroso della compagnia. Abbiamo qualche new entry come Gem, personaggio di cui, francamente, non si sentiva il bisogno. Trovo che anche lo stile della scrittura sia peggiorato; inoltre ci sono parecchi tempi morti, periodi infiniti che non fanno altro che rallentare la lettura..infatti ho fatto fatica a finirlo. Non vi svelerò il finale ma posso dire che è stata una delusione totale: dopo due libri mi aspettavo qualcosa di meglio per scrivere la parola fine. Insomma un libro deludente che non ha niente a che vedere con il primo che, di certo non era un gran libro, ma almeno era piacevole! E' uno di quei classici libri che non sarebbero dovuti venire alla luce perchè non solo non se ne sentiva il bisogno, ma anche perchè ha anche peggiorato i personaggi!

A parte tutta la serie "I Love Shopping", che è un caso particolare, mai nessun seguito è stato (a mio parere) degno del libro che l'ha preceduto. Avevo letto, a suo tempo, "un diamante da Tiffany", e l'avevo apprezzato molto. E' stato un buon libro, una lettura piacevolissima e divertente. Dunque, quando ho visto che era uscito il seguito mi sono detta "Dai, proviamo a prenderlo"...grosso grosso errore!! "Un'estate da Tiffany" è uno dei libri peggiori degli ultimi tempi. Di una noia infinita, scontatissimo, nessun colpo di scena, nessuna emozione. NIENTE! Un libro che mi ha fatto nascere spontanea una sola domanda: "Perché?!?" Perchè un tale libro è stato scritto/pubblicato/venduto? Ma soprattutto perché l'ho comprato? Questo era il secondo dei libri che ho portato in vacanza, decisamente una pessima scelta. Le uniche due pagine leggermente emozionanti sono state le due finali. Ma a quel punto il libro era finito.