Il mago

L'inizio è piacevole poi diventa pesante e caotico Non ho nessuna intenzione di leggere il secondo

Gli ho dato 3/5, ma forse merita meno per quanto mi riguarda; diciamo 3 perchè in fin dei conti sono riuscita a portarlo a termine in tempi relativamente brevi. Detto questo, non è un libro scorrevole, non è un libro per ragazzi e non è un libro che mantenga vivo l'interesse per la storia. Dire cosa invece sia è più impegnativo. Il romanzo non ha un suo genere, ma in questo caso non è un pregio perchè non convince. Mi continuavo a dire "ora succederà qualcosa", eppure mi rendevo conto che anche quando gli accadimenti c'erano e anche piuttosto salienti, passavano inosservati nel marasma descrittivo e poco incisivo. E così, costretti a leggere in modo trasversale le pagine per arrivare alla fine, rischiavi di perderti l'avvenimento clou atteso per pagine e pagine... A conti fatti, l'idea di base è molto bella, forse il problema è la scrittura. I personaggi sono piuttosto ben caratterizzati, taluni più credibili della media dei libri, sono giovani e un po' disadattati, l'alcol, l'infelicità, la promiscuità, ci stanno tutte.. eppure la storia non ingrana mai.. sembra sempre debba arrivare la svolta... che non arriva.

Prima di tutto devo precisare che io ho letto la versione in lingua originale, per cui non posso parlare per la qualità della traduzione o la veste grafica/presentazione dell'edizione italiana. Senza dubbio si tratta di un libro totalmente in antitesi con fantasy di evasione alla Harry Potter o alla Narnia, anzi, è esattamente una decostruzione di quel tipo di fantasy. Inoltre certo è più adatto ad un pubblico adulto, bisogna aver sperimentato certe esperienze di vita per capire di che tipo di stati d'animo e di esperienze sta parlando. Detto questo, è un libro non banale, con riflessioni interessanti sulla differenza tra le aspettative fantastiche e la vita reale, sulle delusioni della crescita e la relativa distruzione del senso di meraviglia, sulla responsabilità, sul potere, sull'amicizia e sull'amore. E' stato il primo libro fantasy a colpirmi veramente in tanti tanti anni. Insomma, se si cerca un fantasy leggero di evasione stile Harry Potter, Dragonlance o simili, è meglio evitare, mentre se si cerca qualcosa di un po più profondo ed interessante è caldamente consigliato.