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scheda di Tozzi, M., L'Indice 1997, n. 2
"The Avalanche Handbook" è un vero e proprio punto di riferimento per lo studio delle valanghe in tutto il mondo, giunto alla sua prima edizione italiana puntigliosamente curata da Giovanni Peretti, direttore del Centro Nivometeorologico della Regione Lombardia. Si tratta di un vero e proprio manuale tecnico per appassionati di escursionismo alpino e di sci (a proposito: se non ci fossero imprudenze e fuori-pista le valanghe farebbero vittime?) che illustra dettagliatamente tutte (e dico tutte) le proprietà fisiche della neve e mette in luce i vari aspetti di questo rischio naturale. Nonostante sia aumentato enormemente il numero di fruitori della montagna (e di fruitori maleducati), le vittime delle valanghe non sono significativamente aumentate. Ciononostante l'utilità di un manuale come questo è fuori discussione, prima di tutto perché fornisce elementi di conoscenza scientifica che dovrebbero essere noti a tutti gli escursionisti, e poi perché spiega cosa fare e come in caso di pericolo. Elementi di conoscenza del clima montano, struttura e formazione della neve (la classificazione dei cristalli di neve rivela aspetti e varietà a dire poco sorprendenti), cause delle valanghe, loro dinamica ed effetti occupano la prima parte del corposo manuale riccamente illustrato da fotografie in bianco e nero e disegni di comprensione immediata. Nella parte finale si analizzano le aree valanghive e la previsione vera e propria del rischio valanga, oltre alle misure di sicurezza e di primo soccorso in una protezione contro le valanghe che impone soprattutto un uso restrittivo di ampie fasce di territorio montano. L'integrazione finale per la parte che compete l'Italia alpina è accurata e meriterebbe di essere letta per prima.
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