Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 113 liste dei desideri
I posseduti. Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori
Attualmente non disponibile
19,00 €
-5% 20,00 €
19,00 € 20,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
I posseduti. Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori - Elif Batuman - copertina
Chiudi
posseduti. Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori

Descrizione


"Cos'è che ami, quando sei innamorata? I suoi vestiti, i suoi libri, il suo spazzolino da denti. Tutti i beni di consumo, che prima erano estranei, vengono magicamente riabilitati come aspetti della persona. Dopo che Evgenij Onegin scompare nel settimo capitolo, Tat'jana comincia ad andare in visita nella sua tenuta abbandonata. Guarda i segni che ha lasciato sul biliardo, la sua biblioteca, il suo frustino, "tutto le pare inestimabile". "Chi era dunque lui?" domanda riflettendo sui suoi libri, esaminando i segni lasciati sui margini dall'unghia del suo pollice". Il nostro rapporto con la letteratura non è forse sottomesso alla stessa costellazione sentimentale? Non è, anche questa, un'allegoria della lettura? Come Tat'jana cerchiamo tra le pagine di un libro le tracce di un personaggio e del suo autore, tentiamo di ricostruire, a partire da un'assenza, un'essenza. Esponendoci al rischio inevitabile, incalcolabile - del disastro, del fallimento. Allora "I posseduti", come il romanzo e come la critica letteraria (generi a cui allo stesso tempo appartiene e che trascende), è il racconto di una storia d'amore. Come il protagonista della "Montagna magica" di Thomas Mann, che arriva in un sanatorio svizzero per una visita di tre settimane al cugino e vi rimane per sette anni a causa, si può dire, dell'amore, così Elif Batuman a tutto pensava tranne che a dedicarsi alla vita accademica: eppure resterà a Stanford sette anni per un dottorato sulla forma del romanzo russo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
30 aprile 2012
309 p., ill. , Rilegato
9788806206826

Valutazioni e recensioni

2,75/5
Recensioni: 3/5
(8)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(2)
2
(2)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

antonio
Recensioni: 5/5

Una giovane ricercatrice in Letteratura che confeziona un'autobiografia infarcendola di critica letteraria, letture e ricerche sui grandi narratori russi. Ottimi spunti e riflessioni per lettori in cerca di suggerimenti non banali.

Leggi di più Leggi di meno
Noemka
Recensioni: 3/5

Forse non ho letto questo libro nel momento giusto, ma non mi ha lasciato un granché. Apprezzo moltissimo l'idea secondo cui ciò che amiamo ci possiede e credo che questa sia l'idea di base del libro, il motivo per cui nei vari capitoli si susseguono le tribolazioni dell'autrice ai tempi in cui era una dottoranda, ma ho fatto davvero tanta fatica a portarlo avanti e a finirlo. Forse gli darò un'altra possibilità in futuro.

Leggi di più Leggi di meno
Aurora
Recensioni: 3/5

Per metà saggio e per metà autobiografia, questo libro può lasciare facilmente insoddisfatti se si prende troppo alla lettera il titolo e troppo seriamente gli intenti dell’autrice. Forse è stata anche infelice la scelta di Einaudi di inserirlo nella collana Frontiere. Insomma, se siete alla ricerca di un compendio serio di letteratura russa, probabilmente non è il libro che fa per voi, anche se di letteratura russa si parla molto e (cosa che difficilmente il lettore potrà trovare in altri libri) si parla molto, anzi moltissimo, persino di letteratura (o sarebbe meglio dire, presunta letteratura) uzbeka. Ma il tono dell’autrice è, anzitutto, ironico, e l’intento de “I Posseduti”, sostanzialmente, questo: far sorridere delle peripezie di una studentessa un po’ impacciata che sceglie di studiare slavistica e finisce poi per passare un’intera estate di studio a Samarcanda, che per rimediare un po’ di soldi dal dipartimento architetta una tesi di ricerca sul presunto assassinio di Tolstoj e che dalle proprie vicissitudini sentimentali ricava analogie con “I demoni” di Dostoevskij; sette anni di dottorato, evidentemente, possono anche condurre a devianze di questo tipo, specie se l’ambiente accademico è quello che è e i convegni sono tutti come quelli che accolgono, in un capitolo, i fedeli seguaci di Isaak Babel’ e, in un altro, i fedeli seguaci di Tolstoj. Ma se amate questo genere, e ridere delle vostre passioni vi piace, è un libro con cui vale davvero la pena di passare un po’ di tempo, e che mi sento di consigliare.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,75/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(2)
2
(2)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Elif Batuman

1977, New York City

Elif Batuman è un'autrice americana di origini turche. Dopo il dottorato in Letterature comparate a Stanford, ha iniziato a scrivere su numerose riviste. Collaboratrice del «New Yorker» dal 2010, ha vinto il Whiting Writers' Award, il Rona Jaffe Foundation Writers' Award e il Paris Review Terry Southern Prize for Humor. Per Einaudi ha pubblicato I posseduti. Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori (2012), L'idiota (2018) e Aut-Aut (2024).Fonte immagine: Einaudi Editore

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore