Giovanni Sartori (1924 - 2017) è uno dei maggiori politologi italiani, riconosciuto a livello internazionale. Laureato in Scienze Politiche all'Università di Firenze, dove è poi stato docente di Storia della Filosofia Moderna, Scienza della Politica e Sociologia. Ha ricevuto la carica di Albert Schweitzer Professor Emeritus in the Humanities alla Columbia University (USA) dal 1979 al 1994. Ha ricevuto la laurea honoris causa dall'Università di Genova nel 1992; dall'Università di Georgetown (USA) nel 1994; dall'Università di Guadalajara (Messico) nel 1997; dall'Università di Buenos Aires (Argentina) nel 1998; dall'Università Complutense di Madrid (Spagna) nel 2001, dall'Università di Bucarest (Romania) nel 2001 e dall'UNAM di Città del Messico (Messico) nel 2007.
Nel 1999 è stato nominato Comendador del Ordem do Cruzeiro do Sul dal presidente della Repubblica Federale del Brasile e nel 2005 ha ricevuto il Premio Principe delle Asturie per le scienze sociali dalla Fundación Príncipe de Asturias. Fa parte del comitato dei garanti di Biennale Democrazia. È autore di numerosi volumi, tra i quali ricordiamo: Pluralismo, multiculturalismo e estranei (2000), Homo videns. Televisione e post-pensiero (2002), La democrazia: cosa è (2007), La democrazia in trenta lezioni (2008), Il paese degli struzzi (2011), Logica, metodo e linguaggio nelle scienze sociali (2011), La corsa verso il nulla (2015).