È stato un filosofo tedesco naturalizzato statunitense di origine ebraica. Allievo di Martin Heidegger e Rudolf Bultmann e compagno di studi di Hannah Arendt nel corso degli anni venti, si dedicò allo studio dello gnosticismo. Ma sarà costretto, come molti altri intellettuali a lui contemporanei, a emigrare dapprima in Inghilterra dopo l'avvento del nazismo e poi a trasferirsi in Terra d'Israele. Partecipò come volontario alla seconda guerra mondiale, militando nell'esercito inglese. Contribuì alla liberazione dell'Italia e nell'ultima fase della guerra si spostò in Germania. Tornato in Palestina, partecipò alla guerra di indipendenza israeliana del 1948, quindi iniziò la sua carriera di docente alla Hebrew University di Gerusalemme, per poi trasferirsi a New York dove visse tutto il resto della sua vita. Continuò negli Stati Uniti la professione di insegnante, in varie università. Il percorso teoretico di Hans Jonas si divide in tre tappe: la prima è caratterizzata dallo studio del passato in una prospettiva di storia dello spirito che individua il rilievo filosofico delle religioni gnostiche nell'essere la forma originaria del nichilismo contemporaneo (Germania, 1920-33); la seconda segna un passaggio verso lo studio del presente, come filosofia della natura elaborata in un serrato confronto con il metodo e i risultati delle scienze naturali (Canada, 1949-55); la terza tappa è marcata da un sentimento di preoccupazione per il futuro che porta Jonas a varcare la soglia della filosofia teoretica per l'elaborazione di una filosofia pratica volta alla ricerca di un'etica e di una politica adeguate alla civiltà tecnologica (Stati Uniti, 1955-93). L'eterogeneità solo apparente di temi come la religione, la natura e l'etica si rivela nella sostanziale continuità di intenti di tutta l'opera, una riflessione ininterrotta sugli atteggiamenti fondamentali dell'uomo occidentale verso il mondo che ha come tema centrale la crisi del rapporto tra l'uomo e la natura, l'incapacità culturale di cogliere la trama delle loro relazioni.
Tra le sue opere: Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica (Einaudi 2009), Ricerche filosofiche e ipotesi metafisiche (Mimesis 2011), Gnosi e spirito tardo-antico (Bompiani 2010), Evoluzione e libertà. Immanenza e trascendenza della vita organica (EDB 2015), Sulle cause e gli usi della filosofia e altri scritti (ETS 2017).