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L' Italia qual è - Francesco Saverio Merlino - copertina
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L' Italia qual è - Francesco Saverio Merlino - copertina

Dettagli

2012
1 gennaio 2012
262 p., Brossura
9788895919072

Voce della critica

Leggere questo magnifico libro come il J'accuse al sistema politico nazionale di un coraggioso rivoluzionario sarebbe riduttivo. Quello di Merlino, che pubblicò l'inchiesta a Parigi nel 1890, è un socialismo nutrito di una vasta conoscenza e di un rigoroso metodo d'analisi. Teorico dello Stato anarchico, proprio sulle malversazioni dello stato italiano l'autore concentra la sua appassionata analisi, denunciando il selvaggio processo di accumulazione del capitale protratto dai borghesi dopo l'Unità ai danni dei contadini; la spoliazione del Meridione a vantaggio del Nord, in vista di spese esorbitanti, come quelle destinate all'esercito; l'autoritarismo dello stato. Destra e Sinistra storica hanno determinato la nuova, nettissima divisione dell'Italia, pur politicamente unificata, in borghesia e proletariato. Lo schema è per Merlino elementare: "Mediante la legge, nonostante la legge, o contro la legge", la borghesia si è arricchita ai danni del popolo, "che collettivamente ha più spirito di tutti i Voltaire del mondo". Lo ha fatto anche attraverso una "bancocrazia" che ha trasformato, con il "corso forzoso", la Banca nazionale in un istituto tirannico ai danni dei propri consimili e di quello stesso stato che le fa da garante, fingendo di ignorare l'infiltrazione della mafia e della camorra nel mondo degli affari. Alla povera gente, già eterna vittima dei sacrifici economici, sono riservati il domicilio coatto e l'ammonizione, "questo vasto abisso", scrive Merlino (che come avvocato difenderà Bresci, l'uccisore di Umberto I, in tribunale), dove "scompare ciò che resta delle libertà sognate dal popolo italiano nel 1860". Daniele Rocca

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