Ora che sono Nato

Ora che sono nato (Edizioni E/O, 2019) è uno dei primi romanzi dello scrittore Calabrese Maurizio Fiorino. Da tempo volevo leggere qualcosa di lui ed ho iniziato dal primo romanzo pubblicato da questa CE. Una storia di crescita e indagine di sé, una storia di ribellione e di legami familiari sgangherati. Una storia di libertà, e di indagine del proprio io, che non mi ha convinto appieno, ma che non mi ha neanche respinto più di tanto: «Io non ero diventato né una ragazza di Non è la Rai né una Spice Girl. Terminate le prime e scioltesi le seconde, non avevo avuto più idoli a cui aggrapparmi e allora ero stato costretto a diventare me stesso, a respingere i tentativi di corruzione della mia famiglia».

Questo libro mi ha fatto divertire, ridere, arrabbiare e commuovere. Sembra a tratti un resoconto tragicomico di come Nato debba affrontare la sua famiglia composta da personaggi singolari, con delle personalità forti e tratti molto riconoscibili. Ho avuto sentimenti contrastanti per Tina Griace, ma mi sono reso conto, verso la fine, di adorarla. L'ho letto in pochi giorni, molto scorrevole e mi ha totalmente catturato, volevo assolutamente sapere come andasse a finire.

una bella storia, che può essere quella di tutti, raccontata con l'umorismo di chi sa trattare i sentimenti con cura e infatti in due punti colpiscono al volto, lasciandoti stordito. Lieve ed efficace, perfetto per l'estate, o da regalare a chi ancora pensa che leggere non sia intrattenimento. Consigliatissimo!