Into Darkness. Star Trek

Seconda pellicola di questo reboot diretto da J. J. Abrams, il quale si riconferma all'altezza del compito di riportare in auge la famosissima saga fantascientifica e allo stesso tempo ridarle un nuovo smalto, un po' più moderno e ai passi col tempo. Sempre ottima l'analisi e la caratterizzazione dei singoli personaggi e dei loro sentimenti che non sono secondi all'azione, caratteristica peculiare della serie. Ottima la recitazione di tutto il cast con una nota di encomio per un Benedict Cumberbatch che è sempre ai massimi livelli e che sa dare spessore e carisma all'antagonista. Se amate la fantascienza, non potete perdervi la visione di questo film.

Al secondo film la nuova serie diventa ancora più appassionante: mondi alieni primitivi, paesaggi della Londra del futuro, un inizio che ricorda Indiana Jones e uno Spock trasformato in un eroe vendicativo. “Into Darkness” fa anche scoprire che l’Enterprise è come una vecchia automobile che può ripartire con un calcio ben assestato e che gli operatori telefonici del futuro permettono chiamate intergalattiche di ottima qualità ricevute in una discoteca aliena con musica a tutto volume. Con piacere si rivede Peter Weller (l’indimenticato Robocop) e il lanciatissimo attore della serie TV della BBC “Sherlock” Benedict Cumberbatch, chiamato qui a fare il super cattivo “Khan”. Rimane sempre il noioso vezzo di JJ Abrams di mettere ovunque famigerati effetti luce.