Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Dare un nome al dolore. Elaborazione del lutto per l'aborto di un figlio

Recensioni: 5/5
Dare un nome alle cose è il punto di partenza. All'inizio della Genesi, Dio, dopo aver creato gli animali, li presenta all'uomo affinché dia loro un nome. Dare un nome alle cose, agli animali, alle persone è evidentemente fondamentale. Perché è il primo passo verso l'identità individuale. Dare un nome al dolore, allora, assume un significato maggiore: individua il problema. Se parlare dell'aborto di un figlio è difficile, è ancora più difficile riconoscere che per questa ragione stiamo vivendo un malessere. Lo stress post-aborto è reale, anche se difficilmente individuabile: senso di vuoto, tristezza profonda, bassa autostima, incapacità di portare a termine le azioni, difficoltà relazionali, chiusura in se stessi. Cominciare a riconoscersi, a vedere che c'è un problema, a dargli il nome giusto, è il passo necessario verso la guarigione. All'Autrice dobbiamo riconoscere il merito di offrire un percorso terapeutico scientificamente validato per affrontare una sofferenza ancora troppo taciuta. Dalla Prefazione di Tonino Cantelmi. Un punto di forza di questo libro sta nel superare il confine dell'informazione e della denuncia per proporre un percorso finalizzato a risolvere le conseguenze psicologiche che colpiscono chi ha nel proprio bagaglio esistenziale «un figlio mai nato». Dalla Presentazione di Alberto Passerini.)
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore