Una voce in capitolo. La storia del popolo dell'Iran dal 1890 al 2013

Non sono pochi i libri sulla libertà e la democrazia in Iran. La maggior parte di questi sono in farsi o in inglese e qualcuno tradotto in italiano. Per chi ha fatto o fa parte ancora di questa storia il racconto degli eventi diventa visivo ed è un resoconto del coinvolgimento personale. L'Autore di "Una voce in Capitolo" non ha nulla a che fare con gli attuali giocatori al potere in Iran e ci parla da un punto di vista diverso: osserva la storia come accade, descrive il ruolo dalle forze in gioco, e cerca di fornire chiavi di lettura e di analisi sul perché gli eventi hanno assunto una direzione contraria alla volontà originaria del popolo. Il lettore è condotto attraverso i tanti fili tessuti dall'autore ed alla fine arriva ad una sua conclusione. La storia inizia alla fine dell'Ottocento e arriva ai giorni nostri. In quel periodo mentre l'Europa attraversava le proprie tribolazioni per avere una società giusta e democratica, gli iraniani iniziavano la lotta per la libertà e la democrazia. La loro lotta però trovò diverse resistenze e feroci repressioni da parte dei poteri dominanti: la corte e le potenze straniere. Lo stesso accadrà nel corso del Novecento e accade tuttora in Iran: gli oppressori del popolo, sotto il sostanziale silenzio dell'Occidente che bada ai suoi interessi economici e politici, ostacolano la democrazia e la libertà a cui il popolo aspira da più di un secolo in Iran. Questo è un libro da leggere per chi è interessato alla storia recente dell'Iran. Aiuta il lettore a comprendere meglio le dinamiche di ciò che sta accadendo in Medio Oriente e come la rivoluzione iraniana del 1979 ha contribuito agli eventi di oggi. Mohades è un narratore che ti porta sulla scena, ti racconta i personaggi, la trama, la storia ed entra nei dettagli. Non usa stereotipi e categorie interpretative care all'Occidente: racconta le azioni e le parole dei protagonisti della storia e permette ai lettori di essere i giudici degli eventi.