Interni

Una meraviglia assoluta. La dolcezza ed il candore di una madre, di un padre, che ti cinge e ti sussurra parole che scavano l'anima, a volte trafiggendola. Si, confesso, ho anche pianto, rivisitatomi in momenti particolari della mia vita. Così questo capolavoro assoluto del sentimento resterà per sempre dentro di me, sempre.....

"Interni", di Annalisa Soddu, è un libro da raccomandare. Da raccomandare a coloro che amano la poesia. La poesia e la vita. Perchè l'elemento unificante dell'ispirazione poetica di Annalisa Soddu, il tratto che rimane nel tempo, è uno struggente, inestinguibile amore per la vita. Ma il mondo è grande e terribile, e quasi mai la vita è solo gioie e delizie. La vita è sofferenza, è malattia, è il familiare licenziato o "esodato". Le piccole e le grandi tragedie del mondo sono la vita. La vita è lotta. E Annalisa Soddu non si tira indietro. Allarga i suoi orizzonti. Non esistono problemi "esterni" a noi stessi, alla nostra specie e all'ambiente che ci circonda. Nella vita tutto ci riguarda, nulla ci è estraneo. Nell'opera poetica di Annalisa Soddu si avverte un intenso anelito verso un mondo migliore. Migliore di quello che è. Annalisa Soddu occupa un posto di prima linea sulla scena delle pene umane: è una psichiatra che lavora in una casa di cura, a stretto contatto quotidiano con l'infelicità. La sua poesia si nutre di questo, ma è anche supportata da profondi e non convenzionali sentimenti etici e religiosi. Dovrebbe scrivere di più.